Commento al Vangelo dal foglietto “La Domenica” del 23 Settembre 2018

SE UNO VUOLE ESSERE IL PRIMO, SIA L’ULTIMO E IL SERVO DI TUTTI

Come ai discepoli, così anche a noi Gesù insegna a pensare e ad agire secondo la logica del servizio e della croce. Mentre ci attardiamo a discutere su chi fra noi deve essere il più grande, Gesù ci esorta a conformare i nostri comportamenti secondo i modelli del “servo” e del “bambino”.

L’EVANGELISTA san Marco ci presenta il secondo annuncio della passione che il Maestro dà ai suoi discepoli. Egli sta per essere consegnato nelle mani degli uomini che lo uccideranno, ma il terzo giorno risorgerà. È il giusto perseguitato che si abbandona fra le braccia del Padre, il quale lo ascolta, viene in suo aiuto e lo libera dai suoi avversari (I Lettura).

Chi segue Gesù, è chiamato a condividere il suo stile di vita all’insegna dell’umile servizio, diventando servitore di tutti senza pretese, accogliendolo nella persona dei suoi fratelli più piccoli, rinunciando ad essere considerato il primo della classe, il migliore e il più grande nel mondo.

Il Signore che in questa celebrazione eucaristica ci abbraccia e si mette al nostro servizio lavandoci i piedi come fece nell’ultima cena con i suoi discepoli, ci dia la forza del suo Santo Spirito per vincere le passioni che fanno guerra dentro il nostro cuore (II Lettura), e ci conformi a lui, mite ed umile di cuore, abilitandoci a donare la nostra vita per amore del Padre e dei fratelli, abbracciando la nostra croce quotidiana con la tenerezza di un bambino.

don Francesco Dell’Orco – Fonte

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

XXV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 23 Settembre 2018 anche qui.

Il Figlio dell’uomo viene consegnato…

Mc 9, 30-37
Dal Vangelo secondo Marco

30Partiti di là, attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse. 31Insegnava infatti ai suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerà». 32Essi però non capivano queste parole e avevano timore di interrogarlo. 33Giunsero a Cafàrnao. Quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo per la strada?». 34Ed essi tacevano. Per la strada infatti avevano discusso tra loro chi fosse più grande. 35Sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti». 36E, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro: 37«Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 23 – 29 Settembre 2018
  • Tempo Ordinario XXV
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

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