Commento a 2Maccabei 7, 20-42

1061

Mi sembra particolarmente affascinante la figuraย  e la sorte di questa donna!

Ella sembra pienamente presente e glorificata da tutto quello che abbiamo ascoltato dei suoi figli e oggi ascoltiamo dellโ€™ultimo di loro!

In questo senso mi pare affascinante che non ci siano per lei le descrizioni che abbiamo ascoltato e che oggi ascoltiamo per lโ€™ultimo dei suoi figli: Lei continua ad essere in certo senso โ€œil gremboโ€ che li ha generati eย  che ora li accompagna fino allโ€™assemblea celeste della risurrezione e della gloria di Dio!

Cosรฌ ascoltiamo la Parola del ver.20: โ€œSoprattutto la madre era ammirevole e degna di gloriosa memoria, perchรฉ, vedendo morire sette figli in un solo giorno, sopportava tutto serenamente per le speranze poste nel Signoreโ€.

Eโ€™ bello che non ciย  sia niente di โ€œeroicoโ€ o patriotticoโ€, ma semplicemente la conclusione e lโ€™apice di una grande liturgia della fede e dellโ€™amore, celebrata da tutti i figli in quella comunione profonda che lei ha loro annunciato e comunicato!

- Pubblicitร  -

Lโ€™evento stesso della sua morte non viene descritto se non con poche parole: โ€œUltima dopo i figli, anche la madre incontrรฒ la morteโ€!! Tutto per lei รจ compiuto e descritto dalla fine terrena dei suoi sette figli!

Proprio perchรฉ รจ lโ€™ultimo dei sette, la fine del settimo figlio รจ inevitabilmente piรน drammatica! I vers.21-27 sono la lunga splendida ultima parola che solo il settimo figlio puรฒ ascoltare, ma che รจ rivolta da lei a tutti loro!

Questo provoca la reazione del crudele Antioco, che gioca lโ€™ultima carta di una promessa ipocrita e menzognera rivolta allโ€™ultimo figlio (ver.24).

Siccome il ragazzo neppure lโ€™ascolta, il re tenta di convincere e sedurre la madre (ver.25).

I vers.26-29 ci dicono lโ€™ironico โ€œingannoโ€ della madre, che ripudiando il tentativo di seduzione da parte del re, addirittura supplica il figlio di seguire il cammino dei suoi fratelli.

In lui ella ripercorre il cammino materno con il quale li ha generati. E lo fa con tono e parole di affascinante umiltร  e amore!

Il giovane sembra quasi interromperla, per rivolgersi ai suoi uccisori provocandoli a portare a termine il loro misfatto, e ricordando al re il giudizio divino su di lui (vers.31-36).

E qui meravigliosamente, ai vers.32-33, riprende il discorso della punizione divina nei confronti suoi e degli altri fratelli come castigo e correzione per i loro peccati!. Ma tale evento correttivo viene poi trasceso e sublimato come offerta della loro vita (ver.37)!!

E della sua morte รจ annuncio il ver.40: โ€œCosรฌ anche costui passรฒ allโ€™altra vita puro, confidando pienamente nel Signoreโ€.

Pochissime parole, e forse proprio per questo meravigliosamente appassionate, dicono la morte della mamma: โ€œUltima dopo i figli, anche la madre incontrรฒ la morteโ€. Mi permetto di concludere invitando noi tutti a riflettere soprattutto alla Parola โ€œultima dopo i figliโ€.

Dio ti benedica. E tu benedicimi. Tuo. Giovanni.

Leggi qui il testo.

A cura di don Giovanni Nicolini