Semplicemente servi
Oggi la liturgia ci fa riflettere sulla fede in Dio e nella sua salvezza.
- Agli apostoli che chiedono: ยซSignore, accresci in noi la fede!ยป, Gesuฬ propone, con un linguaggio paradossale e immagini esagerate (granellino di senape), una nuova prospettiva in fatto di fede: una fede che non si misura tanto dalla quantitaฬ, ma dalla qualitaฬ. Una fede che, consapevole della propria piccolezza e fragilitaฬ, lascia spazio a Dio nelle sue scelte e azioni.
- La parabola del padrone esigente e insensibile, che pretende dal servo un lavoro instancabile, ci consegna ยซil segretoยป di Gesuฬ per preservare e aumentare la fede: il servizio. Metterci al servizio, cosiฬ come siamo, con i nostri pregi e difetti,
accresce la nostra fede. - La parabola si conclude con unโespressione apparentemente dura: ยซSiamo servi inutiliยป. Attenti! Il significato non eฬ dispregiativo ed eฬ da tradurre in: semplicemente servi. Il servizio che il Maestro ci insegna, infatti, non eฬ in vista di un guadagno, di un utile, ma gratuito e nasce dal fatto che apparteniamo a lui, lโunico, vero… servo inutile!
ImpegniAMOci a far crescere la nostra fede attraverso piccoli gesti di servizio.
Approfondiamo una parola del Vangelo
Senape
Pianta, dai minuscoli semi, che raggiunge 3 o 4 metri di altezza. Dai semi si ricava lโomonima spezia. ยซIl granello di senapeยป eฬ usato nei Vangeli Sinottici come termine di paragone per illustrare due diversi concetti teologici; il primo: il mistero del Regno (cfr. Mc 4,1- 34; Mt 13,1-52; Lc 13,18-20); il secondo: la fede, la quale, pur microscopica, ha la forza di sradicare anche un albero (cfr. Lc 17,5-6; Mt 17,14-20).
Preghiera
Signore Gesuฬ,
tu ci fai comprendere che la fede
lascia spazio a Dio
nelle scelte e nelle azioni e, anche se piccola come un granellino di senape, eฬ capace di realizzare grandi cose.
Signore Gesuฬ,
aiutaci ad alimentare
la nostra fede attraverso il servizio, reso con gratuitaฬ e amore, che ci fa essere come te servi… senza utile!
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Fonte del materiale:
Catechisti Parrocchiali
Rivista di Ottobre 2019
Letture della
XXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ ANNO C
Prima Lettura
Il giusto vivrร per la sua fede.
Dal libro del profeta Abacuc
Ab 1,2-3;2,2-4
ย
Fino a quando, Signore, implorerรฒ aiuto
e non ascolti,
a te alzerรฒ il grido: ยซViolenza!ยป
e non salvi?
Perchรฉ mi fai vedere lโiniquitร
e resti spettatore dellโoppressione?
Ho davanti a me rapina e violenza
e ci sono liti e si muovono contese.
ย
Il Signore rispose e mi disse:
ยซScrivi la visione
e incidila bene sulle tavolette,
perchรฉ la si legga speditamente.
ร una visione che attesta un termine,
parla di una scadenza e non mentisce;
se indugia, attendila,
perchรฉ certo verrร e non tarderร .
Ecco, soccombe colui che non ha lโanimo retto,
mentre il giusto vivrร per la sua fedeยป.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 94 (95)
R. Ascoltate oggi la voce del Signore.
Venite, cantiamo al Signore,
acclamiamo la roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia. R.
ย
Entrate: prostrร ti, adoriamo,
in ginocchio davanti al Signore che ci ha fatti.
ร lui il nostro Dio
e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce. R.
ย
Se ascoltaste oggi la sua voce!
ยซNon indurite il cuore come a Merรฌba,
come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova
pur avendo visto le mie opereยป. R.
Seconda Lettura
Non vergognarti di dare testimonianza al Signore nostro.
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timรฒteo
2 Tm 1,6-8.13-14
ย
Figlio mio, ti ricordo di ravvivare il dono di Dio, che รจ in te mediante lโimposizione delle mie mani. Dio infatti non ci ha dato uno spirito di timidezza, ma di forza, di caritร e di prudenza.
ย
Non vergognarti dunque di dare testimonianza al Signore nostro, nรฉ di me, che sono in carcere per lui; ma, con la forza di Dio, soffri con me per il Vangelo.
ย
Prendi come modello i sani insegnamenti che hai udito da me con la fede e lโamore, che sono in Cristo Gesรน. Custodisci, mediante lo Spirito Santo che abita in noi, il bene prezioso che ti รจ stato affidato.
Parola di Dio
Vangelo
Se aveste fede!
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 17, 5-10
ย
In quel tempo, gli apostoli dissero al Signore: ยซAccresci in noi la fede!ยป.
ย
Il Signore rispose: ยซSe aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: โSrร dicati e vai a piantarti nel mareโ, ed esso vi obbedirebbe.
ย
Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirร , quando rientra dal campo: โVieni subito e mettiti a tavolaโ? Non gli dirร piuttosto: โPrepara da mangiare, strรญngiti le vesti ai fianchi e sรฉrvimi, finchรฉ avrรฒ mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tuโ? Avrร forse gratitudine verso quel servo, perchรฉ ha eseguito gli ordini ricevuti?
ย
Cosรฌ anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi รจ stato ordinato, dite: โSiamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fareโยป.
Parola del Signore

