LAVORI IN CORSO
La III d’Avvento, domenica della gioia, รจ illuminata dalla testimonianza del Battista.
Sulle rive del Giordano, le folle, i soldati, i pubblicani, desiderosi di convertire la propria vita al Signore, chiedono a Giovanni: ยซChe cosa dobbiamo fare?ยป. Alla domanda, ripetuta tre volte, il Battista chiede gesti non straordinari, ma ordinari e legati al loro ambito di vita. Alle folle non chiede la rinuncia radicale, ma la condivisione; ai pubblicani non di cambiare mestiere, ma di esercitarlo con onestร ; ai soldati non di rinunciare alla loro professione, ma di evitare la violenza.
Vivere la logica del dono e non dell’accumulo; della legalitร e dell’onestร , perfino nelle piccole cose; non umiliare le persone, approfittando del proprio ruolo, รจ la proposta di conversione umana, che viene dal Battista.
L’autorevolezza di Giovanni e delle sue proposte induce il popolo a credere che sia lui il Messia. Ma egli non approfitta della situazione e, con umiltร , rimane al suo posto, tirandosi indietro; annunciando la venuta del Messia; ne fornisce l’identikit in quattro descrizioni: รจ uno piรน forte di lui; รจ l’unico degno di essere servito; battezzerร in Spirito Santo e fuoco, non con acqua; opererร un giudizio imminente.
PREGHIAMO
Signore Gesรน,
le folle, i soldati e i
pubblicani, desiderosi
di convertirsi a Dio,
chiedono al Battista
cosa fare.
La risposta-invito
di Giovanni alla
condivisione, allโonestร
e al rifiuto
della violenza รจ
straordinariamenteโฆ
umana!
Signore Gesรน,
aiutaci a prendere sul
serio lโappello di
Giovanni
a vivere lโordinario
in modo straordinario!
Fonte del materiale:
Catechisti Parrocchiali
Rivista di DICEMBRE 2021 a SOLO 2โฌ (in PDF)




