Non arrenderti!
Gesรน racconta la storia di una vedova insistente cheย riesce a ottenere la meglio contro un giudice ingiusto.
San Luca dice che la storia riguarda la necessitร diย pregare continuamente e di non perdersi maiย d’animo. Dio non รจ come il giudice ingiusto, che tardaย a rispondere e alla fine cede solo quando vieneย costretto a farlo. Dio ascolterร e risponderร al gridoย insistente del suo popolo.
Anche noi possiamo essere tentati di perderciย d’animo quando viviamo in mezzo ai mali dei nostriย giorni. Ci chiediamo quando ci sarร giustizia per iย poveri, gli affamati, i disabili e gli svantaggiati.
A volte, nella preghiera, ci rendiamo conto cheย siamo chiamati a fare la nostra parte con azioniย concrete che aiutino ad alleviare le sofferenzeย altrui. Sappiamo che non possiamo fare tuttoย da soli, ma forse qualcosa possiamo fare.
Luca usa questa storia per incoraggiare la suaย comunitร di credenti, per esortarli a non perdersiย d’animo mentre, circondati dai mali del loro tempo,ย aspettano il ritorno di Gesรน. Devono mantenere laย fede e confidare sempre nella bontร di Dio. La loroย perseveranza nella preghiera รจ espressione dellaย loro fiducia in Dio. Forse la loro preghieraย mostrerร loro cosa fare nell’attesa.
Come Mosรจ si mantiene fedele a Dio nella battagliaย contro gli Amaleciti (prima lettura), cosรฌ i discepoliย devono conservare un rapporto fedele con Dio. Laย preghiera, intesa come nutrimento del nostroย rapporto con Dio, piuttosto che come โdire preghiereโ,ย ci mantiene in questo rapporto fedele di fiducia in Dioย nell’attesa del ritorno di Gesรน. Questo รจ il tipo di fedeย di cui Gesรน si meraviglia nella frase finale.
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Per gentile concessione dall’ordine dei Carmelitani. Scarica il PDF.
