Carlo Miglietta – Commento alle letture di domenica 10 Dicembre 2023

Commento al brano del Vangelo di: โœ Mc 1, 1-8

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โ€œIl brano del Vangelo secondo Marco proposto oggi dalla liturgia contiene il titolo dellโ€™opera, particolarmente significativoโ€ฆ La prima parola del titolo รจ ยซinizioยป (archรฉ), la stessa con cui si apre il libro della Genesi, dunque il libro delle sante Scritture dellโ€™antica alleanza. Si inaugura infatti una nuova storia, una nuova creazione, con la proclamazione della ยซbuona e bella notiziaยป (euanghรฉlion), del gioioso messaggio riguardante lโ€™evento di Gesรน, il Messia, il Figlio di Dio (Mc 1,1)โ€ (E. Bianchi)

La figura di Giovanni il Battezzatore ebbe grande rilievo nella prima comunitร  cristiana. Gesรน lo definรฌ โ€œil piรน grande tra i nati da donnaโ€ (Lc 7,28). Il Vangelo di Luca dice genericamente che Maria ed Elisabetta, madre del Battista, โ€œsono parenti (synghenรฌs)โ€ (Lc 1,36). La Chiesa Ortodossa, invece, venera Elisabetta e Maria come figlie di sorelle (Esmerรฌa ed Anna), e quindi Giovanni Battista come cugino di secondo grado di Gesรน.

Per costruire il quadro di Giovanni Battista, Marco (Mc 1,6) fa riferimento allโ€™austero Elia che indossava un โ€œmantello di peloโ€ (vestito abituale di un profeta) e una โ€œcintura di cuoioโ€ (2 Re 1,8). โ€œCibo di Giovanni sono i prodotti spontanei della natura, radici e miele selvatico; la sua vita ascetica, ruvida, รจ quella di un uomo che non frequenta nรฉ i potenti nรฉ i luoghi urbani. Eppure ยซtutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemmeยป (Mc 1,5), espressioni enfatiche, vengono a lui nella solitudine del desertoโ€ (E. Bianchi).

Egli viene definito โ€œvoce di uno che grida nel desertoโ€ (Mc 1,3). La profezia dell’Antico Testamentoย riferita a Giovanni Battista viene erroneamente attribuita, da Marco, al soloย Isaia: โ€œCome รจ scritto nel profeta Isaia: ยซEcco, io mando il mio messaggero davanti a te, egli ti preparerร  la strada. Voce di uno che grida nel deserto: preparate la strada del Signore, raddrizzate i suoi sentieriยปโ€ (Mc 1,2-3); in realtร , questo brano risulta essere la fusione di due diverse profezie: una diย Malachiaย (โ€œEcco, io manderรฒ un mio messaggero a preparare la via davanti a me e subito entrerร  nel suo tempio il Signore, che voi cercate; l’angelo dell’alleanza, che voi sospirate, ecco viene, dice il Signore degli esercitiโ€ (Mal 3,12)), e una di Isaia (โ€œUna voce grida: ยซNel deserto preparate la via al Signore, appianate nella steppa la strada per il nostro Dioยปโ€ (Is 40,3). Qualche copista, nei primi secoli, tentรฒ anche di sanare lโ€™incongruenza del Vangelo di Marco, mutando la formula introduttiva da: โ€œCome รจ scritto nel profeta Isaiaโ€, nella piรน generica: โ€œCome รจ scritto nei profetiโ€. Matteo, che si basa sul Vangelo di Marco, riporta invece correttamente la citazione: โ€œEgli รจ colui che fu annunziato dal profeta Isaia quando disse: ยซVoce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!ยปโ€ (Mt 3,3).ย 

Si discute tuttora sui possibili rapporti fra il Battista e la comunitร  giudaica degliย Esseni, che vivevano inย comunitร  monasticheย nel deserto, aspettavano l’avvento delย Messiaย e praticavano ilย battesimoย comeย ritoย di purificazione.

I Vangeli ci dicono che Giovanni dichiarรฒ piรน volte di riconoscere Gesรน come il Messia annunciato dai profeti, soprattutto dopo il Battesimo di Gesรน al Giordano (Gv 1,3; 3,30).  Ma forse qualche dubbio gli rimase se, mentre era recluso nel carcere di Macheronteinviรฒ alcuni dei suoi piรน fidati discepoli a domandargli per suo conto se fosse lui quello che doveva venire โ€œo se si dovesse aspettare che venisse un altro Messiaโ€ (Mt 11,2-3). Comunque Giovanni decise di non sciogliere la sua scuola e di non seguire Gesรน come uno dei suoi discepoli. Continuรฒ invece la sua missione e si spinse a condannare il matrimonio tra Erode ed Erodiadedivorziatasi da Filippo (Mc 6,18), i quali lo fecero incarcerare e decapitare. ยซDopo che il Battista fu giustiziato si formรฒ un gruppo che invocava il suo nome e arrivรฒ persino a identificarlo con il Messia, tramutandosi cosรฌ in un rivale del cristianesimo nascenteยป (A. J. Levoratti).   

La novitร  del battesimo di Giovanni, rispetto alle abluzioni di tipo rituale che giร  si conoscevano nella tradizione giudaica, consisteva nel preciso impegno di โ€œconversioneโ€, da parte di coloro che andavano a farsi battezzare da lui. 

โ€œGiovanni chiede la preparazione di una strada al Signore e la conversione in vista della remissione dei peccati. Perchรฉ preparare una strada al Signore? Perchรฉ il Signore non chiede mai che apriamo una strada davanti a noi e la percorriamo per andare a lui, ma esattamente il contrario: chiede di sgomberare la strada sulla quale egli raggiunge noi, viene verso di noi. La strada non รจ la nostra, ma la sua, del Signore! Lโ€™incontro รจ dovuto alla sua grazia, alla sua ricerca di ciascuno di noi, non a una nostra iniziativaโ€ (E. Bianchi).

Afferma Papa Francesco: โ€œCome il Battista, il credente รจ colui che, attraverso il suo farsi vicino al fratello, esercita il ministero della consolazione: ยซapre la stradaยป nel deserto, cioรจ indica tracce di speranza pure lร  dove sembra impossibile e non permette di arrendersi, soprattutto davanti alle situazioni negativeโ€ฆ 

Poichรฉ questo cammino non รจ mai compiuto, come il Battista il credente รจ chiamato a orientare sempre daccapo la sua vita e quella di coloro che stanno con lui, a partire dalla consapevolezza che lasciandosi raggiungere dal Vangelo si puรฒ ricominciare a vivere, a progettare, a impegnarsi. Una vita diversa non nasce infatti dal fermarsi a constatare ciรฒ che non va, dai problemi e dal pessimismo che toglie fiato all’andare, ma da quella buona notizia che รจ Gesรน stesso.
Il Natale che ci prepariamo a celebrare vuol essere lโ€™incontro con Colui che attraversa con noi il deserto della vita. Impariamo a non lamentarci della fatica del cammino nรฉ a scoraggiarci o a intristirci; amiamo, piuttosto, il tempo di cui disponiamo, valorizziamolo con curaโ€ฆ: ogni nostra giornata diventa allora tempo favorevole per riconoscere i vuoti da colmare, per spianare i colli dellโ€™orgoglio e far spazio veramente a Colui che viene, lโ€™unico Sposo del popolo di Dioโ€.


Il commento alle letture della domenica a cura di Carlo Miglietta, biblista; il suo sito รจ โ€œBuona Bibbia a tuttiโ€œ.

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