Chi visita la cittร di Arezzo non puรฒ escludere una sosta davanti a quel capolavoro che รจ il ciclo di affreschi sulla Leggenda della santa Croce che Piero della Francesca dipinse tra il 1452 e il 1459 nella chiesa di San Francesco. Ora, una delle scene piรน sontuose e potenti รจ lโincontro tra il re Salomone e la regina di Saba, unโimmagine che verrร ripresa anche da Raffaello, dopo il 1517, nelle Logge Vaticane. La vicenda รจ narrata nel Primo Libro dei Re (10,1-13) e ha per protagonista questa donna che reggeva uno degli Stati della penisola arabica nel settore sud-occidentale. La tradizione, invece, la trasformรฒ in regina di Etiopia, per cui i sovrani di quello Stato โ prima che la dinastia venisse spazzata via nel 1974 da un colpo di stato militare โ erano considerati discendenti da un ipotetico figlio che la regina avrebbe generato con Salomone.
Perchรฉ abbiamo introdotto questa fiยgura nei vari ritratti femminili che stiamo disegnando attraverso il Vangelo di Luca? La risposta รจ in una frase polemica di Gesรน nei confronti della generazione contemporanea, da lui considerata โmalvagiaโ, rimasta del tutto indifferente se non ostile riguardo agli appelli alla conversione e al messaggio di Cristo. Ecco le sue parole: ยซNel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerร contro gli uomini di questa generazione e li condannerร , perchรฉ ella venne dagli estremi confiยni della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi รจ uno piรน grande di Salomoneยป (Luca 11,31).
Accanto a questa figura femminile, nel brano completo lucano (11,29- 32) entra sulla ribalta anche il profeta Giona la cui predicazione fu accolta con disponibilitร dagli abitanti di Ninive, la capitale degli Assiri, nemici di Israele, che ยซsi convertirono dalla loro condotta malvagiaยป (Giona 3,10), suscitando la sorpresa dello stesso profeta. Ora, in mezzo alla folla della Galilea, si leva la voce ben piรน autorevole e forte di Cristo, ma i cuori degli ascoltatori registrano solo un fremito di curiositร e rimangono inerti e ostinati.
La ยซregina del Sudยป โ nella lettera dellโoriginale greco per indicare il Sud si parla del vento meridionale detto โNotoโ (cosรฌ anche Matteo 12,42) o scirocco โ aveva intrapreso un lungo e spossante viaggio lungo le rotte carovaniere commerciali per incontrare, dialogare e intessere rapporti culturali e commerciali con il re di Giuda Salomone, la cui fama aveva valicato i conยfini del suo Stato. E alla fine la donna era rimasta affascinata dalla sapienza di quel sovrano, al punto tale da dedicargli una lode entusiastica e rivolgere al Dio di Israele una benedizione per aver donato saggezza e giustizia in modo cosรฌ alto a questo suo fedele (1Re 10,6-9).
Gesรน, senza imbarazzo, ha la consapevolezza della sua superioritร rispetto a Salomone per la sua intima qualitร divina. ร unโautocoscienza che, perรฒ, lo amareggia, perchรฉ vede la freddezza dei suoi connazionali. Essi incarnano una delle malattie spirituali piรน diffuse anche ai nostri giorni: lโindifferenza, la superยcialitร , la banalitร . Ci si ferma solo allโapparenza e al proprio interesse, gli orizzonti sono solo egoistici e materiali. Allโimmoralitร consapevole e, quindi, capace almeno di un sussulto di coscienza si sostituisce lโamoralitร per cui bene e male sono categorie vuote e dissolte nella nebbia spirituale.
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Fonte: Famiglia Cristiana
