Card. Dionigi Tettamanzi – Commento al Vangelo del 3 Maggio 2020

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La festa della Pasqua, nei suoi cinquanta giorni, ha un andamento tale da entrare nella vita di ciascuno. Sono tutti giorni solenni e racchiudono anche la risposta alla domanda del discepolo: ยซChi รจ Gesรน?ยป. Gesรน stesso inizia a rispondere oggi, in modo articolato. Il dono pasquale รจ infatti cosรฌ grande che occorre comprendere bene che cosa ha portato nella nostra vita.ย 

Gesรน รจ il Pastore buono dellโ€™umanitร . Cosรฌ si autodefinisce. Non รจ stato riconosciuto dai suoi perchรฉ reso preda di molti inganni. Maย ancora oggi sono molte le mistificazioni che, ยซvenendo a noi nel suo nomeยป, facendosi cioรจ idoli, attraggono anche i figli di Dio, e li rendono preda dei lupi, delle mezze veritร  che mai appagano la nostra ricerca di giustizia e di bene.ย Molti si lasciano ammaliare e tenere lontano dallโ€™Unico che, conoscendoci a fondo, sa dove condurci. Cosรฌ รจ accaduto nella lotta tra il potere e il Signore!ย 

Gesรน dice anche: ยซLe mie pecore conoscono la mia voceยป. Non รจ facile discernere questa sua voce. Si confonde con le altre, รจ sommersa dalla tentazione di voler prevalere con le nostre pretese su tutto e su tutti, di avere potere su qualcuno o qualcosa che, alla fine, diventa immagine falsa di ciรฒ a cui veramente aspiriamo. Cerchiamo la pace vincendo sugli altri, piuttosto che su queste nostre pretese; cerchiamo consolazione nello star bene da soli, piuttosto che nel condividere; cerchiamo speranza solo per noi, piuttosto che farci compagni di viaggio senza lasciare solo nessuno.ย 

Gesรน-Pastore viene a portarci a casa, a sciogliere per tutti il nodo della nostalgia di Dio, vera e autentica meta che da sempre agogniamo.ย Ma, appunto, noi siamo in grado di distinguere la voce di Gesรน? E come possiamo saperlo?ย 

Cโ€™รจ un criterio semplice: quando la fatica del quotidiano non ci logora al punto da chiuderci in noi stessi, maย ci rende solidali con chi fatica con noi e ci dร  una gioia non ingenua ma bella, perchรฉ condivisa, generosa, espansiva,ย allora la voce del buon Pastore risuona anche nella nostra coscienza affaticata. Il criterio dellโ€™autenticitร  della voce del Signore in noi รจ nel suo essere in grado di sostenerci nella fatica indicandoci a ogni passo la meta buona verso cui camminare e sospingerci lโ€™uno facendo il bene dellโ€™altro.ย 

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Per questa gioia Gesรน ha dato la vita e proprio questa gioia il Padre ha condiviso con il Figlio nella sua morte per amore e nella sua risurrezione per la vita di tutti. Domandiamoci dunque se cโ€™รจ in noi questa gioia. Coloro che in questo hanno buona volontร  si ostinano, per cosรฌ dire, nello sperare per tutti la voce di Gesรน che dice ยซvieni al Padreยป. Non da solo, ma con i tuoi fratelli.ย 

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AUTORE: Card. Dionigi Tettamanzi
FONTE: Chiesa Viva
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