Brevi spunti alle letture del 3 Giugno 2018 – Servizio della Parola

La liturgia invita a riflettere sul significato del dono che Gesù fa di sé alla sua comunità: corpo e sangue richiamano il dono della sua vita, consumata fino alla fine « per noi e per la nostra salvezza ». Nel linguaggio della Bibbia questo mistero rappresenta il grande progetto che Dio va costruendo nella storia degli uomini e che prende il nome di “alleanza”: un patto che Dio ha voluto e continua a volere con l’umanità e, attraverso di essa, con tutta la “creazione”, affinché diventi «un solo corpo» mediante l’amore. L’eucaristia è il “memoriale” di questo eterno pro-
getto divino, che trova realizzazione attraverso Gesù.

Il vangelo collega il dono che Gesù fa di sé all’alleanza che Dio vuole costruire con tutta l’umanità. Il vangelo parla dunque di relazione, di comunione tra persone, e di vita che viene così messa in circolo. Il suo gesto dello spezzare il pane e dell’offrire il calice del vino diventa interpretazione anticipata della sua morte e del significato di tutta la sua vita.

La memoria del rito che conclude l’alleanza che Dio offre al suo popolo, nella prima lettura, è figura dell’eucaristia cristiana: l’aspersione del popolo con il sangue della vittima offerta in sacrificio esprime simbolicamente il fatto che Dio rende la vita a coloro che gliela offrono.

In questo stesso senso la seconda lettura chiarisce il rapporto tra fede cristiana e la tradizione biblica che precede: i sacrifici antichi sono ora sostituiti dal dono che Gesù ha fatto di sé. Egli dunque è anche l’unico sacerdote.

Fonte: Servizio della Parola

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

DOMENICA del CORPUS DOMINI

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 3 Giugno 2018 anche qui.

Mc 14, 12-16. 22-26
Dal Vangelo secondo Marco

Il primo giorno degli Àzzimi, quando si immolava la Pasqua, i discepoli dissero a Gesù: «Dove vuoi che andiamo a preparare, perché tu possa mangiare la Pasqua?».
Allora mandò due dei suoi discepoli, dicendo loro: «Andate in città e vi verrà incontro un uomo con una brocca d’acqua; seguitelo. Là dove entrerà, dite al padrone di casa: “Il Maestro dice: Dov’è la mia stanza, in cui io possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli?”. Egli vi mostrerà al piano superiore una grande sala, arredata e già pronta; lì preparate la cena per noi».
I discepoli andarono e, entrati in città, trovarono come aveva detto loro e prepararono la Pasqua.
Mentre mangiavano, prese il pane e recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: «Prendete, questo è il mio corpo». Poi prese un calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti. E disse loro: «Questo è il mio sangue dell’alleanza, che è versato per molti. In verità io vi dico che non berrò mai più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo, nel regno di Dio».
Dopo aver cantato l’inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 03 – 09 Giugno 2018
  • Tempo Ordinario IX
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

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