Benedetto XVI – Commento al Vangelo del 6 Settembre 2021

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Senza Gesรน โ€“Redentore รจ inevitabile “indurire il cuore”

Oggi, noi tutti -ebrei e non ebreiโ€“ dobbiamo prendere una decisione: โ€œnegare noi stessiโ€ e riconoscere a Gesรน Redentore. Senza Dio lโ€™uomo non puรฒ spiegarsi e cade nelle contraddizioni piรน assurde. รˆ inevitabile โ€œindurire il cuoreโ€, respingendo la propia conoscenza e negando la propria colpa, se non cโ€™รจ โ€œQualcunoโ€ che sopporti questa colpa, la โ€œelaboriโ€ e la perdoni.

Avviene qui una reciprocitร : senza lโ€™idea del Redentore โ€“che non dissimula la colpa, anzi la patisce in se stessoโ€“ non si puรฒ sopportare la realtร  della propria colpa e si ricorre alla prima grande falsitร : offuscarsi innanzi alla colpa, dalla quale nascono tutte le altre falsitร  e finalmente la incapacitร  generale di fronte alla realtร  e viceversa; non รจ possibile conoscere al Redentore e credere in Lui senza avere il coraggio di essere sinceri con noi stessi.

Signore, ti chiedo la โ€œgraziaโ€ della confessione per riconoscere la veritร : la tua (che ho bisogno di te!) e la mia (che non sono โ€œdioโ€ ma una debole creatura!).


Il commento รจ tratto dai testi di Benedetto XVI. A cura di evangeli.net