Benedetto XVI – Commento al Vangelo del 5 Novembre 2021

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Il “purgatorio”

Oggi, perfino per questo โ€œamministratore infedeleโ€, sorge dal cuore di Gesรน una lode. Ammiriamo la tenacitร  divina per salvare le nostre vite, anche solo utilizzando quei pochi โ€œframmentiโ€ di qualcosa di buono che Egli trovi nella nostra esistenza terrena. Su questa linea disserta lโ€™indottrinamento cattolico sul โ€œpurgatorioโ€.

Nella maggior parte degli uomini โ€“possiamo supporre- rimane nella parte piรน profonda della loro esistenza unโ€™ultima apertura interiore alla veritร , allโ€™amore, a Dio, sebbene, nelle alternative concrete della vita, questa apertura si trovi offuscata da impegni con il male. Dio puรฒ raccogliere i โ€œframmentiโ€ e fare qualcosa con essi (purificarli e unirli). Abbiamo bisogno di una certa pulizia finale (un purgatorio!) dove lo sguardo di Cristo ci purifichi completamente, facendoci idonei a stare con Dio e atti a entrare nella Sua casa. Eโ€™ una necessitร  cosรฌ umana che se il purgatorio non esistesse, bisognerebbe inventarlo!

-Signore, piรน che un โ€œpezzo mal fatto di un vasaioโ€, desidero potermi salvare per completare in Te la mia esistenza.


Il commento รจ tratto dai testi di Benedetto XVI. A cura di evangeli.net