Il โpincipio di riconoscenzaโ e lโattivitร economica
Oggi bisogna riconoscere che lo sviluppo economico si ritrova colpito da deviazioni e da problemi drammatici. La crisi attuale ci mette improrogabilmente di fronte a decisioni che affliggono sempre di piรน il destino stesso dellโuomo, che, dโaltra parte, non puรฒ prescindere della sua natura.
Lโessere umano รจ stato creato per donarsi. Sia nellโordine delle idee, sia in quello della condotta, non solo non รจ possibile dimenticare i principi tradizionali dellโetica sociale (trasparenza, onestร , responsabilitร โฆ), ma che il โprincipio della gratuitร โ e la โlรณgica del donoโ, quale espressione di fraternitร , possono e devono trovare spazio nellโattivitร economica ordinaria. Questa รจ una esigenza dellโuomo nel momento attuale ma รจ pure una esigenza della stessa ragione economica.
In questโepoca di globalizzazione, lโattivitร economica non puรฒ prescindere della gratuitร che stimola ed estende la solidarietร e la responsabilitร verso la giustizia e il bene comune. Si tratta, dopo tutto, di una forma concreta e profonda di โdemocrazia economicaโ.
Fonte: evangeli.net
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 14, 12-14
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In quel tempo, Gesรน disse al capo dei farisei che l’aveva invitato:
ยซQuando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici nรฉ i tuoi fratelli nรฉ i tuoi parenti nรฉ i ricchi vicini, perchรฉ a loro volta non ti invitino anch’essi e tu abbia il contraccambio.
Al contrario, quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perchรฉ non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giustiยป.
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Parola del Signore
