Benedetto XVI – Commento al Vangelo del 25 Marzo 2022

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L’Annunciazione: “E l’angelo partรฌ da lei”

Oggi, nella festa dell’Annunciazione, ponderiamo l’ultima frase del racconto di Luca: “E l’angelo partรฌ da lei.” Il grande momento dellโ€™ incontro con il messaggero di Dio, in cui tutta la vita cambia, passa, e Maria resta sola con un compito che in realtร  supera ogni capacitร  umana.

Non piรน angeli in giro … Lei deve continuare un viaggio che atraverserร  molti punti oscuri, cominciando dalla confusione di Giuseppe davanti alla sua della gravidanza, oltre il momento in cui i parenti dichiarano Gesรน “alienato” (cfr Mc 3,21; Gv 10,20), fino alla notte della croce. In queste situazioni, quante volte sarร  spesso tornata interiormente Maria al momento in cui l’angelo di Dio gli aveva parlato! Quante volte avrร  sentito e meditato quel saluto: “Ave, piena di grazia”, e sulla parola rassicurante: “Non temere”.

Lโ€™Angelo se ne va, la missione resta, e con essa matura la vicinanza interiore di Dio, lโ€™intimo veder e toccare la sua vicinanza.


Il commento รจ tratto dai testi di Benedetto XVI. A cura di evangeli.net