Benedetto XVI – Commento al Vangelo del 2 Marzo 2020

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Il Giudizio come luogo di pratica della speranza

Oggi, di fronte allโ€™immagine del Giudizio finale, la Quaresima rinnova la speranza in Chi ci fa passare dalla morte alla vita. Il Giudizio รจ โ€œun luogo di pratica della speranzaโ€. Lโ€™immagine del Giudizio finale non รจ un immagine di terrore, bensรฌ una immagine decisiva di speranza: solo Dio puรฒ creare giustizia.

Dio ha rivelato il suo sguardo precisamente nellโ€™immagine di colui che soffre e comparte la condizione di โ€œuomo abbandonatoโ€, facendola sua. Questo Innocente che soffre, si รจ trasformato in speranza-certezza: Dio esiste, e Dio sa creare giustizia in un modo che noi non siamo capaci di concepire, ma che senza dubbio, possiamo percepire con la fede. Se esiste la resurrezione della carne, esiste la giustizia! Esiste la โ€œrevocaโ€ delle sofferenze passate, la riparazione che ristabilisce il Diritto.

La fede nel Giudizio finale รจ, innanzitutto, speranza, la cui necessitร  si รจ fatta evidente precisamente nelle manifestazioni degli ultimi secoli: lโ€™ingiustizia della storia, non avrร  lโ€™ultima parola…

Il commento รจ tratto dai testi di Benedetto XVI. A cura di evangeli.net


LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI

Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli piรน piccoli, l’avete fatto a me.
Dal Vangelo secondo Matteo Mt 25, 31-46 In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli: ยซQuando il Figlio dell’uomo verrร  nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederร  sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli.ย Egli separerร  gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrร  le pecore alla sua destra eย le capre alla sinistra. Allora il re dirร  a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in ereditร  il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perchรฉ ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”. Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito?ย Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”.ย E il re risponderร  loro: “In veritร  io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli piรน piccoli, l’avete fatto a me”. Poi dirร  anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perchรฉ ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato”. Anch’essi allora risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?”. Allora egli risponderร  loro: “In veritร  io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi piรน piccoli, non l’avete fatto a me”. E se ne andranno: questi al supplizio eterno,ย i giusti inveceย alla vita eternaยป. Parola del Signore

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