Benedetto XVI – Commento al Vangelo del 2 Febbraio 2022

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La Presentazione del Signore nel Tempio di Gerusalemme

Oggi quaranta giorni dopo il Natale, Maria e Giuseppe accompagnano il bambino al Tempio per offrirLo al Signore. Simeone e Anna, ispirati da Dio, riconoscono in Gesรน il Messia, tanto atteso da Israele e profetizzano su di Lui. In questo mistero โ€“semplice e solenne- la Chiesa celebra Cristo, il consacrato dal Padre e primogenito della nuova umanitร .

La Sacra famiglia esegue ciรฒ che prescriveva la Legge: purificazione della madre, offerta del primogenito a Dio e il Suo riscatto mediante un sacrificio. Il โ€œmessaggero dellโ€™Alleanzaโ€ entra a casa Sua e si assoggetta alla Legge; va a Gerusalemme per entrare โ€“ubbidendo- nella casa di Dio; viene quale nuovo โ€œsommo sacerdoteโ€, compassionevole e fedele, per espiare i peccati del popolo. Ancora bambino, inizia ad avanzare per il cammino dellโ€™ubbidienza che percorrerร  fino alle ultime conseguenze.

Maria sente che una โ€œspadaโ€ di dolore trafiggerร  la Sua anima: la Sua missione non non finirร  nella รncarnazione, ma si completerร , con la Sua amorosa partecipazione, nella morte del Figlio


Il commento รจ tratto dai testi di Benedetto XVI. A cura di evangeli.net