Benedetto XVI – Commento al Vangelo del 11 Ottobre 2021

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Umiltร  (Quelli che soffrono imparano a vedere)

Oggi vi sono ancora coloro che โ€“nel nome dellโ€™ โ€œoggettivitร โ€ del sapere- pretendono da Dio una โ€œprovaโ€. La base di questa sbagliata esigenza non puรฒ essere altro che lโ€™egoismo, un cuore impuro, che solo spera da Dio lโ€™esito personale, lโ€™aiuto necesario per rendere assoluto il proprio โ€œioโ€ (โ€œio posso misurarLoโ€). Questa forma di religiositร  rappresenta il rifiuto fondamentale della conversione (โ€œdeve essere Lui la mia misuraโ€).

Lโ€™umiltร  del silenzio โ€“Giobbe- รจ assai importante come primo passo nella saggezza. Eโ€™ sorprendente che le lamentele contro Dio, solo in una minima parte provengano da quelli che soffrono in questo mondo; tali lagnanze procedono, invece, da โ€œspettatori saturiโ€ โ€œche non hanno mai sofferto. Quelli che soffrono, invece, hanno imparato a vedere! In questo mondo, le lodi provengono dai โ€œforniโ€, dove tanti bruciano; la relazione dei โ€œtre giovaniโ€ nel forno ardente rinchiude una veritร  piรน profonda di quella contenuta nei trattati eruditi.

-Gesรน, quante volte chiediamo una prova e non accettiamo la conversione! Ma questa prova รจ la Croce!


Il commento รจ tratto dai testi di Benedetto XVI. A cura di evangeli.net