In Squid Game va in scena il capitalismo come gioco mortale e perverso. Il k-drama di Netflix ragiona sull’intero sistema capitalistico, divisivo da un punto di vista economico e sociale.

La serie tv coreana Squid Game, lanciata sulla piattaforma streaming Netflix, si avvia a superare i 150 milioni di spettatori in tutto il mondo. Il regista Hwang Dong-hyuk ha dovuto aspettare 12 anni per trovare chi potesse finanziare la sua sceneggiatura, ma ora la sua creatura è stabilmente – pur non essendo doppiata, ma solo sottotitolata – sui pc e gli smartphone di milioni di adolescenti e giovani. Un successo planetario che ha sollevato numerose polemiche e dibattiti. […]

L’articolo completo si trova sul quaderno 4116 de “La civiltà cattolica“.