Lo smarrimento e le fragilitร dell’umanitร di questo nostro tempo cosรฌ inquieto chiedono ai cercatori di senso una nuova sensibilitร . I “credenti che pensano” non possono restare insensibili di fronte alle patologie del nostro mondo, ma sono invitati a mettere in campo le ragioni di una passione piรน decisa e motivazioni forti, allargando lo sguardo su scenari futuri che siano forieri di modi di vivere sostenibili per tutti. O ci salviamo insieme o non si salverร nessuno. ร necessario perciรฒ realizzare buone pratiche di incontro, di dialogo, di solidarietร e di amicizia tra uomini, donne, popoli e religioni. La riscoperta dell’ideale di una fraternitร , il cui punto di forza รจ il ritrovamento della bellezza dell’avere cura per l’altro e di avere a cuore l’altro, รจ la via antropologica, oltre che evangelica, nella quale riemerge la prospettiva delle ragioni per cui vivere. Papa Francesco ha suggerito l’immagine della โcarovana solidaleโ, dove tutti si prendono sottobraccio e camminano insieme, come in un โsanto pellegrinaggioโ dell’umanitร che attraversa questa tormentata storia per raggiungere una meta. Ne nasce una sorta di โmisticaโ della fraternitร di uomini e donne che mettono in pratica l’arte della convivenza: giustizia, fraternitร , amore sociale sono il bagaglio di questo santo viaggio e allo stesso tempo il rimedio per sanare le ferite della nostra umanitร .
ACQUISTA QUI IL LIBRO ๐
AMAZON | IBS | LA FELTRINELLI | LIBRERIA DEL SANTO | MONDADORISTORE | LIBRERIE COOP |LIBRACCIO
Leggi l’introduzione

Lโumanitร smarrita e fragile di questo nostro tempo cosรฌ inquieto chiede ai cercatori di senso una nuova sensibilitร . Le donne e gli uomini delle nostre societร occidentali attraversano unโepoca triste nella quale sembra evaporata lโidea che la vita abbia un senso e vengono meno le ragioni per cui vivere e morire. Che bisogna fare allora? In questa distretta dei tempi รจ chiamata in causa la responsabilitร di โcredenti che pensanoโ. Non si puรฒ restare insensibili. Al di lร di una โriproposizioneโ della fede, nei suoi concetti e valori fondamentali, che pure resta valida nelle forme di un concreto โfarsi compagniaโ solidale con ogni uomo e donna di questo nostro tempo, coloro che hanno incontrato il โvero Sensoโ della loro vita hanno il dovere di esprimerlo nelle forme della caritร , nelle forme comunicative di linguaggi piรน accoglienti, cordiali e ospitali possibili, senza giudicare, lasciandosi alle spalle metodi e inutili chiusure che, piรน che avvicinare e far scoprire lโautentica bellezza di una vita donata per amore, sono stati purtroppo motivo di allontanamento e di sfiducia. Ma bisogna mettere in campo anche una passione piรน decisa nelle motivazioni per vivere insieme in questo nostro mondo e allargare lo sguardo su possibili scenari futuri che non siano forieri di distruzioni incombenti ma di modi di vivere sostenibili e felici per tutti.
Questo nostro percorso vorrebbe tracciare semplicemente una via: risuscitare e dischiudere nel cuore umano il desiderio della ricerca e dellโapprodo in un Assoluto che possa dare pienezza e significato alla vita, non solo a quella personale ma anche a quella sociale. I โcercatori di sensoโ viaggiano in questo nostro mondo come nuovi esploratori, con lโinvincibile ottimismo che il nostro tempo, seppur segnato da fragilitร e patologie, pur se lontano da Dio, apparentemente, nasconde invece segni di un desiderio di senso che, se alimentato e sostenuto, puรฒ accompagnare ancora lโumanitร del Terzo millennio. O ci salviamo insieme o non si salverร nessuno. ร necessario allora mettere in campo buone pratiche di incontro, di dialogo, di solidarietร e di amicizia. La riscoperta dellโideale di una fraternitร , il cui punto di forza รจ il ritrovamento della bellezza dellโavere cura per lโaltro e di avere a cuore lโaltro, รจ la via antropologica, e anche evangelica, nella quale riemerge la prospettiva del senso. La testimonianza della dedizione, il dono di sรฉ, la cura fraterna, lโimpegno per la giustizia, il dialogo costante in vista dellโacquisizione di un bene possibile per tutti in una coesistenza pacifica tra noi, puรฒ contagiare qualsiasi animo in vista di una fraternitร dโamore.
- Pubblicitร -
Oggi, nel bel mezzo della crisi ecologica, ci rendiamo conto che โtutto รจ connessoโ, come afferma papa Francesco, e che se vogliamo vivere dobbiamo โcon-vivereโ, nel modo migliore possibile, per il bene di tutti, senza lasciare nessuno indietro. Lo stesso papa Francesco ha suggerito unโimmagine icastica alla quale ha voluto richiamare tutti i credenti, quella di una โcarovana solidaleโ, dove tutti si prendono sottobraccio e camminano insieme, con un incedere magari un poโ caotico ma che tuttavia permette di incontrarsi, di parlarsi, di sostenersi a vicenda. Un โsanto pellegrinaggioโ dellโumanitร , come afferma ancora il papa, che attraversa questa tormentata storia avendo una meta da raggiungere, insieme…
Papa Francesco ha lanciato la proposta di una โmisticaโ della fraternitร agli uomini e alle donne di oggi come arte della convivenza: vivere insieme nella pace e nel bene, senza farci del male tra di noi. Giustizia, fraternitร , amore sociale sono il bagaglio di questo santo viaggio e allo stesso tempo il farmaco per sanare le ferite della nostra umanitร . Alla base cโรจ lโidea della costituzione intimamente relazionale dellโessere umano, espressione della sua struttura ontologica estremamente vulnerabile, ferita, bisognosa dโaiuto, degli altri. Avvertiamo in modo drammatico, oggi piรน di ieri, che la qualitร del nostro essere relazionale domanda prossimitร , cura, presenza dellโaltro. ยซMai senza lโaltroยป, aveva affermato il teologo gesuita Michel De Certeau. La vita dellโuomo non puรฒ essere concepita senza lโaltro: la tragedia interviene quando la differenza diventa conflitto e lโalteritร ostile, quando i due estremi si negano e si distruggono a vicenda. ร necessario invece tessere trame e rapporti che, pur distinguendo, uniscono. ร faticosa la ricerca dellโunione nella differenza mantenendo distinti i poli, ma la vera tragedia incombe su di noi solo quando rinunciamo agli altri e ce ne separiamo. Gli altri non sono lโinferno: sono il nostro bene in questo nostro mondo.
Queste pagine nascono nelle aule accademiche di teologia, che raccolgono studentesse e studenti che hanno fatto la scelta di seguire il Maestro di Nazaret. Affascinati dal suo messaggio, hanno abbracciato un ideale di vita nel quale la riflessione e la dimensione pensante della fede non รจ meno importante della caritร e della solidarietร con i poveri del mondo. Vedo in loro e leggo nei loro cuori uno slancio e un ardore che mi commuove: chissร quali strade dovranno percorrere questi giovani cosรฌ speciali, quale testimonianza saranno chiamati a dare, quali progetti di bene realizzeranno nel loro futuro. Queste riflessioni sono consegnate e dedicate principalmente a loro, perchรฉ possano contribuire, per quanto possono, a sostenere il compito che รจ stato loro affidato, non domani, oggi. Si rivolgono anche a un pubblico piรน vasto, a coloro che sono convinti che vivere insieme sia lโavventura bella a cui siamo destinati in questo nostro tempo cosรฌ inquieto ma anche gravido di nuove promesse. Quelle promesse che lโintelligenza della fede รจ capace di discernere sotto la guida dello Spirito che parla ancora oggi nella Chiesa.
ACQUISTA QUI IL LIBRO ๐
AMAZON | IBS | LA FELTRINELLI | LIBRERIA DEL SANTO | MONDADORISTORE | LIBRERIE COOP |LIBRACCIO