Lectio Divina del 14 Agosto 2018 – Ordine dei Carmelitani

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1)ย  Preghiera
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Dio onnipotente ed eterno,

che ci dai il privilegio di chiamarti Padre, faโ€™ crescere in noi lo spirito di figli adottivi,

perchรฉ possiamo entrare nellโ€™ereditร  che ci hai promesso. Per il nostro Signore Gesรน Cristo…

 

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2)ย  Lettura del Vangelo
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Dal Vangelo secondo Matteo 18,1-5.10.12-14

In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesรน dicendo: โ€œChi dunque รจ il piรน grande nel regno dei cieli?โ€.

Allora Gesรน chiamรฒ a sรฉ un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: โ€œIn veritร  vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciรฒ chiunque diventerร  piccolo come questo bambino, sarร  il piรน grande nel regno dei cieli. E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me.

Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perchรฉ vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che รจ nei cieli.

Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore e ne smarrisce una, non lascerร  forse le novantanove sui monti, per andare in cerca di quella perduta? Se gli riesce di trovarla, in veritร  vi dico, si rallegrerร  per quella piรน che per le novantanove che non si erano smarrite. Cosรฌ il Padre vostro celeste non vuole che si perda neanche uno solo di questi piccoliโ€.

 

 

3)ย  Riflessione
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โ€ขย ย  Qui nel capitolo 18ยบ di Matteo inizia il quarto grande discorso sulla Nuova Legge, il Discorso della Comunitร . Come giร  รจ stato detto in precedenza (lunedรฌ della 10aย Settimana dellโ€™Anno), il vangelo di Matteo scritto per le comunitร  dei giudei cristiani della Galilea e della Siria, presenta Gesรน come il nuovo Mosรจ. Nel VT, la Legge di Mosรจ venne codificata nei cinque libri del Pentateuco. Imitando il modello antico, Matteo rappresenta la Nuova Legge in cinque grandi Discorsi: (a) Il Discorso della Montagna (Mt 5,1 a 7,29); (b) Il Discorso della Missione (Mt 10,1-42); (c) Il Discorso delle Parabole (Mt 13,1-52); (d) Il Discorso della Comunitร  (Mt 18,1-35); (e) Il Discorso del Futuro del Regno (Mt 24,1 a 25,46). Le parti narrative intercalate tra i cinque Discorsi, descrivono la pratica di Gesรน e mostrano come praticava ed incarnava la nuova Legge nella sua vita.

โ€ขย  Il vangelo di oggi riporta la prima parte del Discorso della Comunitร  (Mt 18,1-14) che ha come parola chiave i โ€œpiccoliโ€. I piccoli non sono solo i bambini, ma anche le persone povere e senza importanza nella societร  e nella comunitร . Gesรน chiede che questi piccoli siano sempre nel centro delle preoccupazioni della comunitร , poichรฉ “il Padre non vuole che si perda nemmeno uno di questi piccoli” (Mt 18,14).

โ€ขย ย ย  Matteo 18,1: La domanda dei discepoli che provoca lโ€™insegnamento di Gesรน. I discepoli vogliono sapere chi รจ il piรน grande nel Regno. Il semplice fatto di questa loro domanda rivela che avevano capito poco o nulla del messaggio di Gesรน. Il Discorso

della Comunitร , tutto intero, รจ per far capire che tra i seguaci e le seguaci di Gesรน deve vigere lo spirito di servizio, di dono, di perdono, di riconciliazione e di amore gratuito, senza cercare il proprio interesse e la propria promozione.

โ€ขย  Matteo 18,2-5: Il criterio fondamentale: il minore รจ il maggiore. I discepoli chiedono un criterio per poter misurare lโ€™importanza delle persone nella comunitร : โ€œChi dunque รจ il piรน grande nel Regno dei Cieli?”. Gesรน risponde che il criterio sono i piccoli! I piccoli non hanno importanza sociale, non appartengono al mondo dei grandi. I discepoli devono diventare bambini. Invece di crescere verso lโ€™alto, devono crescere verso il basso e verso la periferia, dove vivono i poveri, i piccoli. Cosรฌ saranno i piรน grandi nel Regno! Il motivo รจ questo: โ€œChi riceve uno di questi piccoli, riceve me!โ€ Gesรน si identifica con loro. Lโ€™amore di Gesรน verso i piccoli non ha spiegazione. I bambini non hanno merito. Eโ€™ la pura gratuitร  dellโ€™amore di Dio che qui si manifesta e chiede di essere imitata nella comunitร  da coloro che si dicono discepoli e discepole di Gesรน.

โ€ขย ย  Matteo 18,6-9: Non scandalizzare i piccoli. Questi quattro versi sullo scandalo dei piccoli vengono omessi nel vangelo di oggi. Diamo un breve commento. Scandalizzare i piccoli significa: essere motivo per loro di perdita di fede in Dio ed abbandono della comunitร . Matteo conserva una frase molto dura di Gesรน: โ€œChi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mareโ€. Segno che in quel tempo molti piccoli non si identificavano piรน con la comunitร  e cercavano altri rifugi. E oggi, in America Latina, per esempio, ogni anno, circa 3 milioni di persone abbandonano le chiese storiche e vanno verso le chiese evangeliche. Segno questo che non si sentono a casa tra di noi. Cosa ci manca? Qual รจ la causa di questo scandalo dei piccoli? Per evitare lo scandalo, Gesรน ordina di tagliare il piede o di cavare lโ€™occhio. Questa frase non puรฒ essere presa letteralmente. Significa che si deve essere molto esigente nel combattere lo scandalo che allontana i piccoli. Non possiamo permettere, in nessun modo, che i piccoli si sentano emarginati nella nostra comunitร . Poichรฉ in questo caso, la comunitร  non sarebbe piรน un segno del Regno di Dio.

โ€ขย  Matteo 18,10-11: Gli angeli dei piccoli stanno alla presenza del Padre. Gesรน evoca il Salmo 91. I piccoli fanno di Yavรฉ il loro rifugio e prendono lโ€™Altissimo quale loro difensore (Sal 91,9) e per questo: โ€œNon ti potrร  colpire la sventura, nessun colpo cadrร  sulla tua tenda; egli darร  ordine ai suoi angeli di custodirti in tutti i tuoi passi. Sulle loro mani ti porteranno perchรฉ non inciampi nella pietra il tuo piedeโ€. (Sal 91,10-12).

โ€ขย ย  Matteo 18,12-14: La parabola delle cento pecore. Secondo Luca, questa parabola rivela la gioia di Dio per la conversione di un peccatore (Lc 15,3-7). Secondo Matteo, rivela che il Padre non vuole che si perda nemmeno uno di questi piccoli. Con altre parole, i piccoli devono essere la prioritร  pastorale della Comunitร , della Chiesa. Devono stare nel centro della preoccupazione di tutti. Lโ€™amore verso i piccoli e gli esclusi deve essere lโ€™asse della comunitร  di coloro che vogliono seguire Gesรน. Poichรฉ รจ cosรฌ che la comunitร  diventa la prova dellโ€™amore gratuito di Dio che accoglie tutti.

4)ย  Per un confronto personale
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โ€ขย ย ย  Chi sono le persone piรน povere del nostro quartiere? Essi partecipano alla nostra comunitร ? Si sentono bene o trovano in noi un motivo per allontanarsi?

โ€ขย  Dio Padre vuole che nessuno dei piccoli si perda. Cosa significa questo per la nostra comunitร ?

 

5)ย  Preghiera finale
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Mia ereditร  per sempre sono i tuoi insegnamenti, sono essi la gioia del mio cuore.

Apro anelante la bocca,

perchรฉ desidero i tuoi comandamenti. (Sal 118)

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