Il Vangelo del giorno – sabato 28 Luglio 2018 – Gesuiti

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Vi sarร  capitato spesso, purtroppo, di arrestarvi nelle vostre buone azioni osservando il male che a volte dilaga nel mondo; viene proprio la tentazione di lasciar stare tutto e di pensare unicamente ai propri interessi. Quante volte ci siamo domandati: ยซPer quale motivo Dio non interviene?ยป, quasi cominciando a pensare che Lui si compiacesse del male e che, in fondo fosse un poโ€™ crudeleโ€ฆ Il male che cโ€™รจ nel mondo sembra mettere in dubbio la cura di Dio, anzi, secondo alcuni, lโ€™esistenza stessa di Dio.

Gesรน risponde a questa domanda con la parabola della zizzania: ci vuol dire che nel mondo il bene ed il male sono mescolati tra loro. Attenzione, perรฒ! Il nemico ha seminato zizzania, non il padrone. Davanti a tutto ciรฒ i servi, come noi, sono tentati di sradicarla dal campo, ma Gesรน mostra un altro criterio di giudizio, quello divino, diverso da quello dellโ€™uomo.

Questo criterio non puรฒ essere spiegato, nรฉ dimostrato, bensรฌ solo raccontato, mostrato realizzabile. Esso ci invita a non sradicare la zizzania! Il rischio da evitare รจ che, volendo togliere il male, compiendo una giustizia sommaria, si rovini anche il bene; volendo punire i cattivi, si possano danneggiare anche i buoni. ย Gesรน ci chiede di attendere il momento finale della mietitura, il momento del discernimento: solo allora la zizzania potrร  essere eliminata senza sradicare anche il grano.

Innanzitutto Gesรน mostra una sana dose di realtร : nel mondo, in noi, nelle nostre comunitร , insieme a pace e giustizia crescono sempre orgoglio, sete di potere, presunzione, pensieri torbidiโ€ฆ Essi non sono confinati in un luogo preciso. Ma ecco qui la Buona Notizia! Il giudizio lo dร  solo Colui che puรฒ valutare e lo farร  a tempo debito. Egli giudica sulla misericordia e su questo metro ci invita alla conversione dei nostri stessi giudizi: ci stimola ad essere aperti, flessibili, capaci di accogliere il cammino spesso contraddittorio della nostra vita e di quella dei nostri amici.

Evidentemente non ci spinge ad accontentarci delle contraddizioni, affermando: ยซโ€ฆCosa ci vuoi fare, siamo uomini!ยป, ma cโ€™invita oggi ad essere comprensivi, ad essere pazienti, come Lui lo รจ con noi e con gli altri.

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Accogliere la Parola, compiendo il primo passo, significa oggi per noi imparare la pazienza divina: ciรฒ rappresenta la nostra e la sua grande speranza per poter contribuire allโ€™eliminazione del male su questa terra.

Loris Piorar SJ

Immagino

Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.

Rifletto sulle domande

  • In che occasione hai cominciato ad accettare che la tua, la nostra vita spesso sia contraddittoria, non solo in bianco e nero, ma anche con sfumature di grigio in ognuno di noi e nella realtร  quotidiana?
  • Quale รจ lโ€™immagine di Dio che hai radicata nel tuo cuore?
  • Quale primo passo compiuto di apertura agli altri ti sta rendendo piรน paziente e comprensivo?

Ringrazio

Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciรฒ che sto ricevendo da lui oggi…
Recito un “Padre nostro” per congedarmi e uscire dalla preghiera.

Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato secondo il metodo della spiritualitร  ignaziana, disponibile anche tramite la loro newsletter quotidiana.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Mt 13, 24-30
Dal Vangelo secondoย Matteo

In quel tempo, Gesรน espose alla folla un’altra parabola, dicendo:
ยซIl regno dei cieli รจ simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminรฒ della zizzania in mezzo al grano e se ne andรฒ. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntรฒ anche la zizzania.
Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?”. Ed egli rispose loro: “Un nemico ha fatto questo!”.
E i servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a raccoglierla?”. “No, rispose, perchรฉ non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirรฒ ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio”ยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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