Commento al Vangelo del 22 Luglio 2018 – don Giovanni Berti – Gioba

- Pubblicitร  -

Gesรนย non va in vacanza

Ricordo benissimo che alla vigilia delle vacanze estive, quanto terminata la sessione degli esami di giugno si concludeva la vita comunitaria in seminario, il rettore raccomandava sempre a noi seminaristi che anche fuori dai ritmi della vita in seminario non potevamo mancare ai nostri doveri della preghiera e della meditazione personale. โ€œGesรน non va in vacanzaโ€, ci diceva per ribadire che ogni momento della vita, in qualsiasi situazione ci trovavamo, la vita spirituale rimane sempre. Mi รจ rimasta sempre nella mente questa raccomandazione, e lo slogan โ€œGesรน non va in vacanzaโ€, come espressione lโ€™ho avvertita sia come stimolante per mantenere viva la mia vita cristiana, ma anche talvolta come problematica. Vengo da una famiglia dove il riposo, la vacanza, il distacco dal lavoro, non sono percepiti come negativi in sรฉ stessi, ma sempre come qualcosa da cui stare attenti e senza mai esagerare. Abbiamo sempre paura che il riposare, lo โ€œstaccare la spinaโ€ dal lavoro, il non prendersi carico di tutte le cose da fare, sia segno di pigrizia e anche moralmente negativo. Eppure il riposo ha un valore fondamentale proprio dal punto di vista divino. La Bibbia stessa ci racconta come Dio stesso al settimo giorno della creazione si riposa, e per gli Ebrei questo riposo da ogni tipo di attivitร  lavorativa anche minima รจ diventata legge morale e di vita.

[better-ads type=”banner” banner=”84722″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”right” show-caption=”1″][/better-ads]

Gesรน tante volte โ€œrompeโ€ il riposo del sabato operando guarigioni e permettendo ai suoi discepoli di procurarsi il cibo se avevano fame, ma non perchรฉ percepisse il riposo come negativo, ma perchรฉ quel riposo religioso del sabato era diventato piรน una regola contro lโ€™uomo che un dono per lโ€™uomo. Gesรน รจ venuto a riportare lโ€™uomo al centro della religione con le sue regole e consuetudini. Se si elimina il bene dellโ€™uomo allora si elimina anche Dio stesso che รจ Amore.

Gesรน vede i suoi discepoli stanchi e allora li invita a riposare, perchรฉ ama i suoi discepoli. Ma รจ pronto anche a cambiare i propri piani se cโ€™รจ in ballo il bene del prossimo che chiede aiuto. Ci sarร  altro tempo per lui per riposare. Gesรน appare instancabile nel suo operato, infatti รจ alla fine lui stesso che โ€œโ€ฆsi mise a insegnare loro molte coseโ€, lasciando i suoi discepoli in disparte a riposare.

- Pubblicitร  -

Il bene dellโ€™uomo deve ritornare al centro delle scelte religiose e anche sociali. Il riposo, il tempo per fermarsi dalle corse lavorative, il tempo per dialogare con le persone care e recuperare lโ€™armonia, il tempo per coltivare qualche passione personale non direttamente legata al guadagno e alla competizione, hanno un enorme valore, quasi lo stesso valore della preghiera e del liturgico per Dio, anzi sono un tempo che ci porta a Dio stesso. Il riposo quando ci fa ritrovare il giusto equilibrio con noi stessi e con il prossimo, allora ci riporta anche a Dio che ha lโ€™uomo al centro di ogni Suo interesse e operato.

Vivo e opero come parroco in un contesto turistico dove il lavoro รจ fondato sul riposo degli ospiti italiani e stranieri che arrivano soprattutto nei tempi estivi. รˆ normale che qui proprio nei giorni che per la maggior parte delle persone sono di riposo e vacanza, si lavori di piรน. Ma sono certo che lโ€™operatore turistico puรฒ ben capire le esigenze di chi serve nelle proprie vacanze se anche lui stesso sa dosare in modo giusto il proprio riposo e i propri tempi, se sa rimettere al centro della propria vita non solo il guadagno ma lโ€™uomo, sรฉ stesso e il prossimo.

Gesรน non va in vacanza, quindi continua ad insegnarci e testimoniarci (nel suo Vangelo) che il vero tempo ben speso della vita non sarร  mai quello del guadagno fine a sรฉ stesso, ma il tempo che ci ha portato a crescere nellโ€™amore per noi stessi e per il prossimo, il tempo speso per la riconciliazione e la pace, il tempo nel quale ci prendiamo cura gli uni degli altri. Se diventiamo schiavi del lavoro e facciamo diventare schiavi del lavoro gli altri, se ci dimentichiamo del bene del prossimo e alla fine anche del nostro vero bene, allora si che abbiamo mandato in vacanza Gesรน dal nostro cuore, e allora si che il riposo, quello vero del cuore, รจ finito!

Fonte

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

XVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ ANNO B

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 22 Luglio 2018 anche qui.

Un profeta non รจ disprezzato se non nella sua patria.

Dal Vangelo secondo Marco
Mc 6, 30-34

Erano come pecore che non hanno pastore.

30Gli apostoli si riunirono attorno a Gesรน e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e quello che avevano insegnato. 31Ed egli disse loro: ยซVenite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un poโ€™ยป. Erano infatti molti quelli che andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare. 32Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. 33Molti perรฒ li videro partire e capirono, e da tutte le cittร  accorsero lร  a piedi e li precedettero.
34Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perchรฉ erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.

Parola del Signore

Fonte: LaSacraBibbia.net

LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO

Salva

Salva

Salva

Salva

Salva

Altri Articoli
Related

Carlo Miglietta – Commento alle letture di giovedรฌ 25 Dicembre 2025

NATALE DEL SIGNORE Letture: Messa della Notte: Is 9,1-3.5-6; Tt...

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Nascita di Giovanni Battista.Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo,...

don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Nascita di Giovanni Battista.Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo,...

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 (Notte di Natale) Dicembre 2025

Benvenuto, Dio I pastori sono storditi dal freddo e confusi...