Vangelo del giorno – sabato 21 luglio 2018 – don Antonello Iapicca

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L’AMORE CELESTE DI GESU’ NON SPEGNE IL DESIDERIO DI BENE NASCOSTO NELLA DEBOLEZZA

Il Giusto รจ scomodo perchรฉ il bene dร  fastidio. Entrambi rompono gli equilibri, svelano le ipocrisie. Per questo vanno “tolti di mezzo”. Gesรน ha vissuto la sua missione con il peso di una condanna a morte. Sin dalla nascita, quando Erode lo ha cercato per ucciderlo e ha dovuto scappare in Egitto. Un bambino appena nato, piccolo, fragile, eppure cosรฌ potente da far tremare i re di questo mondo. E’ il destino riservato ai profeti, sempre perseguitati. Come quello del “Servo di Yawhรจ”, nato per prendere su di sรฉ il rifiuto del mondo.ย 

Non c’era altro modo per salvare il mondo dalle catene del suo principe che lasciarsi afferrare e uccidere. Solo cosรฌ poteva essere definitivamente smascherato l’oscuro architetto del male. Non una guerra di spade, ma un umile Servo, come Davide di fronte a Golia. Un Servo colmo dello Spirito Santo, nel quale l’immagine autentica e originale dell’uomo potesse risplendere senza macchia nรฉ ruga. Un Servo che riscattasse l’umanitร  perchรฉ in Lui ogni uomo potesse ritornare ad essere il “compiacimento” del Padre, come il giorno della creazione, quando proprio l’uomo fu visto da Dio come la sua opera “molto buona”. Gesรน ci ha guardati e amati, senza giudicarci.ย 

Ha saputo intercettare nella “canna infranta” e nel “lucignolo fumigante” la firma del Padre. Non ha disprezzato nessuno, e oggi non disprezza neanche te, nรฉ tuo marito, nรฉ tuo figlio, neanche il tuo peggior nemico. Cristo sa che siamo schiavi dell’ingiustizia, e che la condanna che pesava su di Lui era quella che tutti abbiamo meritato. Per questo ha lasciato che il furore invidioso del demonio arrivasse sino alla sua vita per “toglierlo di mezzo”.ย 

Ma proprio cosรฌ Gesรน ha “tolto di mezzo” il peccato, inchiodando sulla sua Croce il documento della nostra condanna. Non con la forza coercitiva, con una violenza piรน forte, ma con l’offerta di se stesso ha fatto “trionfare la giustizia”. E tu, ed io? Come pensiamo di far “trionfare la giustizia”? Come il mondo, con i suoi tribunali senza misericordia? E quale รจ stato il frutto dei processi che, nella storia, hanno condannato i peccatori? Piรน tribunali, e i giudici di un tempo sono caduti sotto lo stesso giudizio, perchรฉ “tutti hanno peccato”. Per questo Gesรน รจ l’unico che “ha guaritoย tutti”, attirando “tutti” a sรฉ sulla Croce. E’ lรฌ che si รจ fatto “seguire”…ย 

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Sรฌ, il suo amore ha fatto questa pazzia: come da bambino รจ dovuto fuggire in Egitto, che รจ immagine di ogni nostra schiavitรน, cosรฌ si รจ “allontanato” per avvicinare ciascuno di noi a Lui. Non รจ scappato da chi lo voleva uccidere, ma รจ andato sino alla fine di ogni peccato, perchรฉ il Padre potesse chiamarci con Lui dall’Egitto come suoi figli. Il suo amore ha trasformato il peccato in una chiamata alla vera vita! Sulla Croce, infatti, รจ diventato il piรน lontano dal Padre, sperimentandone addirittura l’abbandono, perchรฉ nessuno fosse escluso dalla misericordia.ย 

Lasciamoci amare allora, e chiediamo a Dio la stessa misericordia piena di pazienza per non spegnere la brace del suo amore che รจ viva sotto la cenere che ricopre la vita di tanti che sono intorno a noi. Non spegnere tuo figlio, ma cerca l’opera di Dio in lui. Cosรฌ anche con il tuo coniuge, con tutti. Solo allora “trionferร  la giustizia” perchรฉ con il tuo sguardo di compassione giungerร  su ogni uomo la misericordia di Dio che giustifica e ricrea.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Mt 12, 14-21
Dal Vangelo secondoย Matteo

In quel tempo, i farisei uscirono e tennero consiglio contro Gesรน per farlo morire. Gesรน perรฒ, avendolo saputo, si allontanรฒ di lร . Molti lo seguirono ed egli li guarรฌ tutti e impose loro di non divulgarlo, perchรฉ si compisse ciรฒ che era stato detto per mezzo del profeta Isaรฌa:
ยซEcco il mio servo, che io ho scelto;
il mio amato, nel quale ho posto il mio compiacimento.
Porrรฒ il mio spirito sopra di lui
e annuncerร  alle nazioni la giustizia.
Non contesterร  nรฉ griderร 
nรฉ si udrร  nelle piazze la sua voce.
Non spezzerร  una canna giร  incrinata,
non spegnerร  una fiamma smorta,
finchรฉ non abbia fatto trionfare la giustizia;
nel suo nome spereranno le nazioniยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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