Il commento al Vengelo del
21 Luglio 2018 su Mt 12, 14-21
Quindicesima settimana del Tempo Ordinario – Anno II/B
- Colore liturgico: Verde
- Periodo: Sabato
- Il Santo di oggi: S. Lorenzo da Brindisi โ memoria facoltativa
- Ritornello al Salmo Responsoriale:ย Non dimenticare i poveri, Signore!
- Letture del giorno: Mic 2, 1-5; Sal 9; Mt 12, 14-21
- Calendario Liturgico di Luglio
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Mt 12, 14-21
Dal Vangelo secondoย Matteo
In quel tempo, i farisei uscirono e tennero consiglio contro Gesรน per farlo morire. Gesรน perรฒ, avendolo saputo, si allontanรฒ di lร . Molti lo seguirono ed egli li guarรฌ tutti e impose loro di non divulgarlo, perchรฉ si compisse ciรฒ che era stato detto per mezzo del profeta Isaรฌa:
ยซEcco il mio servo, che io ho scelto;
il mio amato, nel quale ho posto il mio compiacimento.
Porrรฒ il mio spirito sopra di lui
e annuncerร alle nazioni la giustizia.
Non contesterร nรฉ griderร
nรฉ si udrร nelle piazze la sua voce.
Non spezzerร una canna giร incrinata,
non spegnerร una fiamma smorta,
finchรฉ non abbia fatto trionfare la giustizia;
nel suo nome spereranno le nazioniยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
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Commento al Vangelo a cura dei Monaci Benedettini
Gesรน “servo” e “prediletto” di Dio.
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Si alternano nel Vangelo, nei confronti del Cristo e del suo annunzio, momenti di sdegnoso rifiuto ed altri di corale e simpatica accoglienza.
Resta per noi misterioso come avvenga che le volontร degli uomini dinanzi alla stessa veritร , dinanzi alla stessa persona, dinanzi al figlio di Dio incarnato, abbiano comportamenti cosรฌ diversi e talvolta contrastanti. Molti lo seguono, alcuni cercano addirittura di toglierlo di mezzo.
Gesรน non si arresta alle minacce degli uomini, rimane perseverante a compiere la sua missione di sanare e guarire. Egli, quell’umile “servo” di cui parla Isaia nelle sue profezie, deve annunciare il diritto e la giustizia alle genti.
Gode delle compiacenze del Padre ed รจ stato da Lui prescelto per essere luce delle nazioni, deve annunciare a tutti la veritร incontestabile che sgorga dallo stesso Spirito, ma, come รจ sempre lo stile di Dio nei nostri confronti, “Non contenderร , nรฉ griderร , nรฉ si udrร sulle piazze la sua voce”. Il parlare divino non รจ mai violento, ma assomiglia al “mormorio di un vento leggero”.
Sono le sue amorevoli carezze che sono percettibili soltanto da chi ha il cuore semplice e puro, dove anche i sussurri giungono chiari e trovano accoglienza. Il suo nome diventerร motivo di salvezza per tutti; nel suo nome spereranno le genti. Cosรฌ canterร San Paolo scrivendo ai Filippesi: “nel nome di Gesรน ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra; e ogni lingua proclami che Gesรน Cristo รจ il Signore, a gloria di Dio Padre”. ร l’esplosione della fede e l’affermazione del Regno di Dio sulla terra.
Il “servo” patisce la sua passione, subirร la condanna degli uomini che tenteranno di “toglierlo di mezzo” definitivamente, ma in quel gesto insane il Signore troverร la via della vittoria finale e il motivo del nostro definitivo riscatto nel trionfo della risurrezione.
