Commento al Vangelo del giorno di giovedì 12 luglio 2018 – Paolo Curtaz

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Gratuitamente. Non va proprio di moda, oggi, questo atteggiamento che Gesù suggerisce ai suoi discepoli per annunciare il Vangelo.

Gratuitamente, senza averne un tornaconto, senza secondi fini, senza aspettarsi un contraccambio. Oggi, purtroppo, facciamo esperienza di monetizzazione continua, di amicizie interessate, di scelte che pensano prima al proprio guadagno e solo dopo al guadagno altrui.

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No, non va decisamente di moda vivere e operare gratuitamente. Alla fine della fiera ci dev’essere un guadagno per tutti, per noi, per me in particolare. Non così, invece, fra noi, nella comunità, nella Chiesa dove prestiamo servizio a Dio, non agli uomini e nemmeno per averne un tornaconto, un qualche privilegiato posticino quando saremo in paradiso, ad esempio.

Amiamo gratuitamente perché gratuitamente siamo amati, perché abbiamo scoperto con gioia quanto siamo attesi, pensati, cercati da Dio. E questa consapevolezza ci allarga il cuore, ci fa volare alto, vogliamo raccontare a tutti qual è il vero volto di Dio.

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Che la gratuità emerga sempre dalle nostre scelte, che il nostro annunciare sia fatto sempre senza secondi fini, anche quelli apparentemente santi.

Paolo Curtaz – qui il commento nel suo blog

Vangelo 

Mt 10, 7-15
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli:
«Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni.
Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture, né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento.
In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno e rimanetevi finché non sarete partiti.
Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi. Se qualcuno poi non vi accoglie e non dà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dei vostri piedi. In verità io vi dico: nel giorno del giudizio la terra di Sòdoma e Gomorra sarà trattata meno duramente di quella città».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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