Commento al Vangelo del giorno – 29 giugno 2018 – don Mauro Leonardi

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Tra Pietro e Paolo i rapporti non sempre furono facili e non poche volte ci furono incomprensioni proprio per questo la Chiesa li festeggia il medesimo giorno. La vita e i caratteri tanto diversi dei due apostoli si uniscono nell’incontro con Gesù riconosciuto come Figlio di Dio grazie all’azione dello Spirito Santo.

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Poesia

Chi sono?
Conoscersi per amarsi.
Chi sono?
Solo lo sguardo di chi amo mi sa rispondere.
Chi sono?
Solo l’amore sa rispondere.

Chi sono per te?
Dillo.
Quello è il mio vero nome.
Quella è la mia vera vita.
Chi sono per te: questa sono io.

Rivelami il mio nome.
Rivelami chi sono per Dio.
Rivelami il suono del mio nome sulle labbra di Dio.

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Anche tu amore mio hai bisogno di sentire il tuo nome detto da chi ami.
Chi sono per te?
Questo chiede l’amore.

Pietro come pietra.
Su cui costruisci una casa.
Che sarà per me custodia e riparo.
E vivrò legata a te.
Mai sciolta.
Mai persa.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Mt 16, 13-19
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti».
Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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