Il nostro giudizio si attiva, nella maggior parte dei casi, in seguito ad un senso di divisione che viviamo in relazione ad una determinata situazione, azione o posizione.
Gesù guarda nel fondo del suo cuore e nel cuore di ogni essere umano e ci fa partecipi di un modo diverso di vivere il giudizio, portando la nostra percezione a superare quel senso di divisione, per vivere un giudizio libero e giusto, secondo lo sguardo completo di Dio.
Un invito chiaro a comprendere, un monito semplice da tenere presente:
la misura che possiamo utilizzare noi esseri umani è quello che siamo nella nostra individualità ; se siamo frammentati, il nostro giudizio sarà parziale, comunque errato, per questo ipocrita, carente di certezza, senza una piena spiegazione, insufficiente, sfalsato.Â
Il passo in più nella verità , che solo lo Spirito d’amore di Gesù riesce ad insegnare, è l’onestà verso noi stessi, la misericordia verso le nostre fragilità , il superamento delle crepe che ci frammentano; di conseguenza ci viene consegnata la giusta visione e comprensione dei limiti degli altri e delle situazioni che incontriamo:
la luce del nostro sguardo non è in quello che vediamo o non vediamo, ma è nel liberare il cuore dal giudizio di parte, trovando il bene superiore attraverso il desiderio di ricevere il perdono, di imparare a chiederlo e quindi a saperlo donare.
Mounira Abdelhamid Serra
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
- Cosa muove il mio giudizio?
- Quali divisioni mi porto dentro?
- Quando ho gustato il perdono ed ho potuto vedere diversamente me stesso e gli altri?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi…
Recito un “Padre nostro” per congedarmi e uscire dalla preghiera.
Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato secondo il metodo della spiritualità ignaziana, disponibile anche tramite la loro newsletter quotidiana.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Mt 7, 1-5
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non giudicate, per non essere giudicati; perché con il giudizio con il quale giudicate sarete giudicati voi e con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi.
Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello, e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? O come dirai al tuo fratello: “Lascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhio”, mentre nel tuo occhio c’è la trave? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.