Commento al Vangelo del 27 maggio 2018 – Piccole Suore della Sacra Famiglia

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NEL NOME DEL PADRE E DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO

In quel tempo, 16. Gli undici discepoli, andarono in Galilea, sul monte che Gesรน aveva loro indicato.

Terminato il tempo pasquale, dopo la domenica di Pentecoste, entriamo nel tempo ordinario, tempo per annum. La liturgia ci fa celebrare la domenica della Santissima Trinitร .

La nostra fede รจ basata sulla relazione dโ€™amore che intercorre tra il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. La Trinitร  non รจ un concetto astratto, non รจ una teoria filosofica, non รจ unโ€™idea, ma รจ una realtร .

Il nostro Dio non รจ solitudine, non รจ un motore immobile che spinge lโ€™universo, non รจ un osservatore estraneo della creazione e delle creature. Il nostro Dio รจ Amore, comunione, legame, desiderio di incontro. Dio si รจ unito allโ€™umanitร  in modo indissolubile perchรฉ allโ€™interno della Trinitร  il Figlio, Risorto e glorioso, ha portato la nostra umanitร .

La Trinitร  si apre alla relazione con noi, con me. Ci vuole interlocutori per riversare su di noi lโ€™amore che intercorre tra le tre Persone. Successivamente noi siamo chiamati a riversare amore su quanti avviciniamo.

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Cโ€™รจ chi parla di โ€œTriunitร โ€ in quanto Dio รจ unโ€™unica vita divina, ma vissuta nella pluralitร , nellโ€™armonia di soggetti uniti da un unico amore: Dio รจ โ€œunoโ€ โ€“ come recita lo Shemaโ€˜ Jisraโ€™el (cfr. Deuteronomio 6,4) โ€“, ma รจ nello stesso tempo comunione โ€œpluraleโ€.

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Il Vangelo riporta gli ultimi versetti del Vangelo di Matteo. Egli scrive per i cristiani provenienti dallโ€™ebraismo che si sentono perseguitati dai giudei ed hanno bisogno di un sostegno nella fede. Matteo afferma che Gesรน รจ davvero il Messia, che รจ venuto a realizzare le promesse fatte dai profeti.

Allโ€™inizio del suo Vangelo, lโ€™evangelista Matteo presenta Gesรน come il โ€œDio con noi – Emmanueleโ€. Al termine del Vangelo Gesรน afferma: โ€œSono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondoโ€. Sia allโ€™inizio che alla fine, dunque, Dio รจ presentato come il โ€œsempre Presenteโ€.

Per adorare il mistero della Santissima Trinitร  abbiamo proprio bisogno di ribadire la nostra certezza di essere abitati dalle Tre Persone che non ci abbandonano mai, che sono sempre con noi! Questa รจ la nostra fede.

Il brano odierno ci presenta lโ€™ultima apparizione di Gesรน risorto agli Undici discepoli.

โ€œAndarono in Galileaโ€: Gesรน era apparso per primo alle donne e a loro aveva chiesto di dire ai discepoli di andare in Galilea per vederlo nuovamente. Proprio in Galilea Gesรน aveva chiamato i primi discepoli. La Galilea diventa, perciรฒ, il luogo della riconferma della chiamata a seguirlo: prima nella vita pubblica, ora nella fede. Ad ogni chiamata corrisponde una missione e per questo i discepoli sono inviati al mondo.

โ€œSul monteโ€: notiamo che gli avvenimenti importanti avvengono sempre sulla montagna, luogo privilegiato per lโ€™incontro con Dio in tutte le culture, anche in quella ebraica. Mosรจ riceve le tavole della legge sul Sinai; Gesรน si trasfigura su un monte; su un monte proclama le beatitudini; su un

monte moltiplica i pani; su una collina (un monticulus โ€“ Golgota โ€“ luogo di sepoltura di Adamo – secondo la tradizione), fuori Gerusalemme, viene crocifisso; sul monte appare agli Undici.

17.ย ย  Quando lo videro, si prostrarono. Essi perรฒ dubitarono.

โ€œSi prostraronoโ€: il prostrarsi รจ lโ€™atteggiamento di chi crede e di chi accoglie la presenza di Dio. I discepoli, che prima lโ€™avevano abbandonato ed erano fuggiti, ora sono riuniti tutti ai piedi di Gesรน, sono inginocchiati con la faccia a terra, lo adorano, lo riconoscono come Dio.

โ€œEssi perรฒ dubitaronoโ€: il dubbio nasce dal fatto che la presenza divina รจ talmente grande da oltrepassare la capacitร  umana di comprensione. Gli apostoli non sono uomini ingenui, creduloni. Si pongono domande, dubitano, ma quando approdano alla fede diventano testimoni coraggiosi e fedeli fino alla morte. La comunitร  cristiana degli anni ottanta, quando scrive Matteo, viene rafforzata proprio dalla testimonianza di uomini che, da increduli, diventano credenti.

Tutti noi attraversiamo momenti di dubbio e di smarrimento. Gesรน, perรฒ, non si ferma, si fa vicino, in modo delicato e senza imporsi, e ci accompagna nel cammino di fede e di annuncio. Ci consegna il Vangelo, nonostante le nostre incertezze e le nostre debolezze.

18.ย ย  Gesรน si avvicinรฒ e disse loro: ยซA me รจ stato dato ogni potere in cielo e sulla terra.

Lโ€™autoritร  di Gesรน รจ nata dalla sua identitร  con Dio Padre. Il potere di cui parla questo versetto รจ la forza di amore di Dio: non ha niente a che fare con il significato di violenza, oppressione e sopruso dei potenti della terra. La potenza di Gesรน รจ il โ€œmotoreโ€ della missione degli apostoli e della nostra fede nella Trinitร .

19.ย ย ย  Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo,

โ€œAndateโ€: questo รจ il comando di Cristo. Gli Undici discepoli paurosi, devono lasciare le loro sicurezze, la cittร  di Gerusalemme, e spingersi fino ai confini della terra per annunciare a tutti i popoli che sono amati da Dio.

โ€œFate discepoli tutti i popoliโ€: il discepolo era colui che condivideva concretamente la vita con il proprio maestro e imparava nella quotidianitร  i suoi insegnamenti. Noi siamo discepoli di Cristo se ascoltiamo la sua Parola e se condividiamo la nostra vita con la sua, lasciando che il suo pensiero, il suo comportamento, il suo insegnamento diventino vita della nostra vita. Il discepolato dura tutta la vita perchรฉ non finiremo mai di imparare ad amare alla scuola del nostro Maestro, Cristo Signore.

โ€œBattezzare nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santoโ€: Cristo ci ha rivelato che Dio รจ nostro Padre, per cui siamo tutti fratelli e sorelle. Essere battezzato nel nome di qualcuno significava, a quel tempo, assumere lโ€™impegno pubblico di osservarne lโ€™insegnamento. Venire battezzato nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo significava allora e significa oggi assumere pubblicamente lโ€™impegno di vivere il Vangelo, vincere il male, vivere da figli e figlie di Dio, essere disposti a dare la vita per testimoniare la fede professata. โ€œBattezzareโ€ significa โ€œimmergereโ€ nellโ€™acqua, simbolo dellโ€™immersione della morte e risurrezione di Gesรน, nello Spirito che rimette i peccati, ma in questo versetto (unico nel Nuovo Testamento) significa anche โ€œimmersione nella Trinitร โ€.

20.ย ย ย  insegnando loro a osservare tutto ciรฒ che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondoยป.

Gesรน incarica i suoi discepoli di una missione triplice: far discepoli tutti i popoli, battezzarli e insegnare loro tutto quello che Lui aveva comandato.

โ€œIo sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondoโ€: Gesรน afferma di essere Dio: โ€œIo sonoโ€. Come Dio รจ sempre accanto a noi: รจ la grande promessa del nostro Salvatore che non ci abbandona. Incarnato per noi, morto per noi, risorto per noi, asceso al Cielo per noi, non termina la sua missione, ma รจ con noi per sempre! รˆ questa certezza che fa scaturire la forza e il coraggio della missione ai testimoni di ieri e di oggi, al punto che tanti cristiani (migliaia e migliaia) non esitano a spargere il proprio sangue per la fedeltร  al Vangelo anche nel ventunesimo secolo. Questo versetto esprime una densitร  teologica altissima: รจ la fede del popolo di Dio nel Nome di Dio, cioรจ nella presenza di Dio in mezzo a noi, espressa dal suo stesso nome YHWH, che noi pronunciamo come Yahwhรจ: โ€œEgli รจ in mezzo a noiโ€.

Il nome Yahwhรจ appare, solamente nell’Antico Testamento, piรน di settemila volte. รˆ una presenza intima, liberatrice, amica. Con il tempo Dio era stato visto come un padrone severo, distante, terribile, ma Gesรน lo rivela veramente come Padre buono, pieno di tenerezza. โ€œAbbร ! Padre Nostro!โ€. Dio si fa conoscere in Gesรน. รˆ Gesรน la chiave di lettura per leggere lโ€™Antico Testamento in modo corretto.

Dice il Catechismo della chiesa Cattolica n. 234: โ€œIl mistero della Santissima Trinitร  รจ il mistero centrale della fede e della vita cristiana. รˆ il mistero di Dio in se stesso. รˆ quindi la sorgente di tutti gli altri misteri della fede; รจ la luce che li illumina. รˆ l’insegnamento fondamentale ed essenziale nella ยซ gerarchia delle veritร  ยป di fede. 278 ยซTutta la storia della salvezza รจ la storia del rivelarsi del Dio vero e unico: Padre, Figlio e Spirito Santo, il quale riconcilia e unisce a sรฉ coloro che sono separati dal peccatoโ€.

Andiamo dunque ad immergere il mondo nel mare di Dio, andiamo a testimoniare che vale la pena vivere dโ€™amore e per amore, andiamo a manifestare la comunione che esiste allโ€™interno della Trinitร , quella comunione che possiamo giร  vivere qui e ora sulla terra: โ€œHo trovato il mio cielo sulla terra, perchรฉ il cielo รจ Dio e Dio รจ nella mia anima. Il giorno in cui lโ€™ho compreso, tutto per me si รจ illuminato” (Santa Elisabetta della Trinitร  – 1880/1906).

Ogni volta che facciamo il Segno della Croce, rinnoviamo con consapevolezza il nostro โ€œsรฌโ€ al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. La nostra vita sarร  piรน felice e piรน bella, nellโ€™attesa della piena visione beatifica in Cielo.

Suor Emanuela Biasiolo

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
IX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ Domenica della Santissima Trinitร ย โ€“ ANNO B

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 27 Maggio 2018 anche qui.

Battezzate tutti i popoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 28,16-20

In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesรน aveva loro indicato.
Quando lo videro, si prostrarono. Essi perรฒ dubitarono.
Gesรน si avvicinรฒ e disse loro: ยซA me รจ stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciรฒ che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondoยป.

Parola del Signore

Fonte: LaSacraBibbia.net

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