Commento al Vangelo del 23 marzo 2018 – Paolo Curtaz

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Non ci mancano le ragioni per lapidare qualcuno. Siamo cosรฌ abituati a dividere il mondo in amici e nemici (nel calcio, nella politica, nel condominioโ€ฆ) da immaginare che sia davvero cosรฌ, che inevitabilmente il mondo sia destinato alla contrapposizione perpetua.

E questa logica contagia anche le nostre relazioni di fede, i nostri rapporti spirituali. Chi รจ conservatore, chi progressista, chi tifa per questo papa, chi per quello di prima, chi preferisce la messa in rito antico, chi la aborrisceโ€ฆ Logiche mondane che contagiano la nostra fede, che avvelenano le nostre relazioni, che umiliano il grande progetto di Dio su di noi.

Gesรน, frastornato da tanta veemenza, chiede garbatamente ragione di tanto odio. Per quali opere buone stanno per lapidarlo? Non per le opere (difficile dire che non siano buone!) ma per la pretesa del Signore di essere figlio di Dio. E noi, per quali ragioni passiamo il tempo a brandire pietre, sul lavoro, in famiglia, in parrocchia? Non per le opere, certo, ma per ragioni di principio, sempre. E se, invece, guardassimo alle opere? Ai frutti per decidere se lโ€™albero che li produce รจ buono o malvagio?

Paolo Curtaz – qui il commento nel suo blog

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Gv 10, 31-42
Dal Vangelo secondoย Giovanni

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In quel tempo, i Giudei raccolsero delle pietre per lapidare Gesรน. Gesรน disse loro: ยซVi ho fatto vedere molte opere buone da parte del Padre: per quale di esse volete lapidarmi?ยป. Gli risposero i Giudei: ยซNon ti lapidiamo per un’opera buona, ma per una bestemmia: perchรฉ tu, che sei uomo, ti fai Dioยป.
Disse loro Gesรน: ยซNon รจ forse scritto nella vostra Legge: “Io ho detto: voi siete dรจi”? Ora, se essa ha chiamato dรจi coloro ai quali fu rivolta la parola di Dio – e la Scrittura non puรฒ essere annullata โ€“, a colui che il Padre ha consacrato e mandato nel mondo voi dite: “Tu bestemmi”, perchรฉ ho detto: “Sono Figlio di Dio”? Se non compio le opere del Padre mio, non credetemi; ma se le compio, anche se non credete a me, credete alle opere, perchรฉ sappiate e conosciate che il Padre รจ in me, e io nel Padreยป. Allora cercarono nuovamente di catturarlo, ma egli sfuggรฌ dalle loro mani.
Ritornรฒ quindi nuovamente al di lร  del Giordano, nel luogo dove prima Giovanni battezzava, e qui rimase. Molti andarono da lui e dicevano: ยซGiovanni non ha compiuto nessun segno, ma tutto quello che Giovanni ha detto di costui era veroยป. E in quel luogo molti credettero in lui.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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