Commento al Vangelo del 18 marzo 2018 – Azione Cattolica

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Filippo รจ contattato da alcuni greci che vogliono vedere Gesรน. Si aspettavano di incontrare un grande filosofo saggio, disposto a condividere con loro la sua dottrina. E, invece, trovano un uomo turbato e dubbioso, che vede in quellโ€™interessamento da parte dei pagani una specie di segnale, unโ€™intuizione della propria fine.

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Tutto si sta compiendo, dunque, sta per suonare lโ€™ultima campana. Che fare, ora? Arrendersi? Lasciar perdere, sparire? Abbandonare lโ€™uomo al suo destino? Una scelta, lโ€™ultima, assurda, paradossale, esiste: bisogna morire, come il chicco di frumento. Per amore, solo per amore. Il Signore ci dice che se vogliamo avanzare, rinascere, dobbiamo prepararci a morire a qualcosa.

รˆ vero: lo sposo โ€œmuoreโ€ al suo egoismo per dedicarsi alla sposa. La sposa โ€œmuoreโ€ sacrificando la sua libertร  per dare alla luce un figlio. Il volontario โ€œmuoreโ€ dedicando il suo tempo libero allโ€™ammalato. Eppure tutti questi gesti danno luce a una dimensione nuova, allโ€™amore; a una nuova creatura, alla solidarietร . Lโ€™immagine del parto dice bene questa logica intessuta nelle cose: le doglie sono necessarie per dare alla luce una nuova creatura.

Certo: accettare questo discorso รจ difficile. Quando stiamo soffrendo non pensiamo alla vita che ne scaturirร . Quando stiamo male facciamo fatica a intravedere il dopo. Quando siamo al buio e al freddo della terra come il chicco non pensiamo a un Dio misericordioso, ma a un despota che permette la nostra sofferenza. Dobbiamo trovare il coraggio di morire a noi stessi, come ha fatto il Signore Gesรน. Di imparare a obbedire alla realtร , per portare frutto. Scommessa ardita, rischio inaudito, follia.

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O Signore Gesรน, tu ci dici che lโ€™amore vero si nutre di fatti, non di belle parole, nรฉ di facili promesse. Donaci un poโ€™ della tua fantasia creatrice per inventare forme concrete di donazione al prossimo, che ci impegnino a pagare di persona, nel lavoro faticoso e disinteressato, nel dono gratuito del nostro tempo, nellโ€™ascolto e nella condivisione delle sofferenze dei nostri fratelli e sorelle.

Fonte

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
della Quinta Domenica di Quaresima – Anno B

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 18 Marzo 2018 anche qui.

Gv 12, 20-23
Dal Vangelo secondo Giovanni
20Tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa cโ€™erano anche alcuni Greci. 21Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsร ida di Galilea, e gli domandarono: ยซSignore, vogliamo vedere Gesรนยป. 22Filippo andรฒ a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesรน. 23Gesรน rispose loro: ยซรˆ venuta lโ€™ora che il Figlio dellโ€™uomo sia glorificato.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 18 – 24 Marzo 2018
  • Tempo di Quaresima V
  • Colore Viola
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

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