Esegesi al Vangelo di Domenica 18 marzo 2018 – p. Rinaldo Paganelli

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NELLA TERRA PER GERMOGLIARE

p. Rinaldo Paganelli

Un processo continuo verso la comunione

Ecco, verranno giorni: questa formula, caratteristica del linguaggio profetico, reca in sรฉ il senso dellโ€™attesa, che nellโ€™Antico Testamento sempre si qualifica come attesa del Messia. La profezia trova compimento nel testo evangelico: รˆ venuta lโ€™ora (v. 23). Sin dallโ€™inizio Dio stabilisce patti ed alleanze: Dio disse a Noรจ e ai suoi figli: ยซQuanto a me, ecco io stabilisco la mia alleanza con voi e con i vostri discendenti dopo di voiยป (Gn 9,8). Dio conclude unโ€™alleanza con Abramo (Gn 15,18), poi con Mosรจ al Sinai. Dio non abolisce lโ€™alleanza fatta con i Padri poichรฉ ยซEgli rimane fedele per sempreยป (Sal 145(146),6), ma con un atto unilaterale di misericordia preannuncia unโ€™alleanza rinnovata: ยซEcco, io faccio nuove tutte le coseยป (Ap 21,5). La legge data sul Sinai scritta su tavole di pietra, il Signore ora la imprime nel cuore dellโ€™uomo rendendolo nuovo (Ez 36,26). La nuova Alleanza che Dio fa con il suo popolo รจ totalizzante, per sempre. La legge scritta nel cuore รจ il sigillo che fa riconoscere ogni persona come figlio e permette di vivere la fede non come un rapporto servile, ma dโ€™amore. Nella nuova visione di Dio il rapporto con gli altri assume la dimensione della donazione.

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Dimorare nella terra della storia

Grazie al rapporto con gli apostoli, alcuni Greci chiedono di conoscere Gesรน, di vederlo per un chiaro interessamento. Non sono turisti curiosi, ma timorati di Dio che vengono a Gerusalemme come pellegrini. Una sequela cโ€™era giร : la legge era lโ€™oggetto della loro sequela. Ma la loro sembra una sequela nella ricerca. Lasciano la legge per giungere alla persona di Cristo. La risposta del Maestro chiarisce subito lโ€™identitร  della persona che essi cercano: chi vuole riconoscerlo deve ripercorrere la strada del chicco di grano, secondo la logica del dare gratuito. La venuta di Gesรน, per chi lo segue, diventa scuola insostituibile per perdere la propria vita. ยซSe il chicco diย  frumento caduto in terra non muore…ยป (v. 24), se non dimoriamo nella terra della storia in modo da permettere a questa terra di dissolverci, di diventare con noi una cosa sola fino al punto da non riconoscerci piรน come chicco, per essere pure noi terra, non porteremo frutto. Fino a quando non conosciamo anche il buio del turbamento dellโ€™anima non diventeremo mai spiga matura che, trasformandosi ancora, diventerร  pane spezzato per molti.

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Incontrare un cristo Gesรน sconfitto

Siccome questi greci vogliono ยซvedere Gesรนยป, รจ necessario che noi accettiamo di mostrarlo come Egli รจ. Solo radicalmente sconfitto Gesรน riesce a essere lโ€™immagine del Padre. Il mistero del Cristo crocifisso non sarร  proposto come lo era la Legge antica, ma come la condizione piรน profonda e determinata del nostro cuore: vogliamo ยซessere come Luiยป, poveri Cristi. La strada proposta da Cristo Gesรน nella risposta ai ยซgreci che cercavanoยป, non รจ facile, lo stesso Gesรน ne rimane turbato. Il grande trionfo dello Spirito รจ quello di aver trasformato in strumento di vita ciรฒ che era strumento di annientamento. La morte ha il compito di compiere in noi questa desiderata apertura verso spazi profondi, cava fuori una spiga di frumento da un chicco marcito. Il non attaccamento alla vita del mondo, porta a custodire la vita per sempre, come la terra custodisce il seme e custodisce anche il corpo di Gesรน per la risurrezione.

Morire per arrivare alla vita

Il turbamento di Gesรน davanti alla morte indica la piena libertร  nellโ€™obbedienza al Padre. La carne dellโ€™uomo mortale, decaduta a causa del peccato di Adamo, viene innalzata in Gesรน crocifisso e mostrata al mondo, come segno e strumento di salvezza. Si realizza qui il versetto del Magnificat: ha rovesciato i potenti dai troni e ha innalzato gli umili. Se uno mi vuol servire mi segua (v. 26). Il cammino di morte e risurrezione verso lโ€™unione indissolubile di chi si ama, si percorre su questi due verbi: seguire e servire. Questi due verbi hanno scandito la primitiva esperienza di Israele, fatta di un cammino che ha inizio con un desiderio espresso di servizio: ยซLascia partire il mio popolo, perchรฉ possa servirmi nel desertoยป (Es 7,16). Esso continua per tutti i quarantโ€™anni di deserto, dove Israele segue il suo Signore; questa sequela e questo servizio avranno le loro crisi, per questo Geremia parla di unโ€™alleanza nuova. Nellโ€™Antica Alleanza Dio teneva per mano il suo popolo, nella Nuova non cโ€™รจ piรน un rapporto di mano, ma di cuore per la trasformazione del nostro essere.

PER IL CONFRONTO NEL GRUPPO

  • Le morti che abbiamo esperimentato, dolore, fatica, perdita degli affetti…, che vita hanno generato in noi?
  • In questo particolare momento come il Signore ti ha messo nella terra per dare frutto?

IN FAMIGLIA

Morte e vita si accompagnano nel cammino famigliare. Provate a riflettere sulle due realtร  mettendo in luce i segni di morte che ci sono e quelli di vita. Fate una lista degli uni e degli altri, valutate il numero, la consistenza e la forza. Proviamo poi a dare una mano a chi fa piรน fatica e a rallegrarci con chi ha la gioia di essere maggiormente segnato da realtร  di vita.

p. Rinaldo Paganelli

Tratto da:ย Stare nella domenica alla mensa della Parola, Anno B – ElleDiCi | Fonte

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
della Quinta Domenica di Quaresima – Anno B

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 18 Marzo 2018 anche qui.

Gv 12, 20-23
Dal Vangelo secondo Giovanni
20Tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa cโ€™erano anche alcuni Greci. 21Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsร ida di Galilea, e gli domandarono: ยซSignore, vogliamo vedere Gesรนยป. 22Filippo andรฒ a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesรน. 23Gesรน rispose loro: ยซรˆ venuta lโ€™ora che il Figlio dellโ€™uomo sia glorificato.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 18 – 24 Marzo 2018
  • Tempo di Quaresima V
  • Colore Viola
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

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