Giorno liturgico: Venerdรฌ dopo le Ceneri
Commento al Vangelo a cura del Rev. D. Xavier PAGรS i Castaรฑer (Barcelona, Spagna)
ยซMa verranno giorni quando lo sposo sarร loro tolto, e allora digiunerannoยป
Oggi, primo venerdรฌ di Quaresima, compiuti il digiuno e lโastinenza del Mercoledรฌ delle Ceneri, abbiamo procurato offrire il digiuno e la recitazione del Santo Rosario per la โpaceโ cosรฌ urgente nel nostro mondo. Noi siamo disposti a realizzare questo esercizio quaresimale che la Chiesa, Madre e Maestra, ci chiede di osservare, ricordandoci che lo stesso Signore disse: ยซVerranno giorni quando lo sposo sarร loro tolto, e allora digiunerannoยป (Mt 9,15). Abbiamo il desiderio di vivere questo tempo, non solo per compiere un precetto che siamo obbligati ad osservare, ma, -soprattutto- procurando di arrivare a incontrare lo spirito che ci conduce a vivere questa pratica quaresimale e che ci aiuterร nel nostro progresso spirituale.
[better-ads type=”banner” banner=”84722″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”right” show-caption=”1″][/better-ads]
Cercando questo senso profondo, possiamo chiederci: qualโรจ il vero digiuno? Giร il profeta Isaia, nella prima lettura di oggi, commenta qualโรจ il digiuno che Dio valuta di piรน: ยซNon consiste forse nel dividere il pane con l’affamato, nell’introdurre in casa i miseri, senza tetto, nel vestire uno che vedi nudo, senza distogliere gli occhi da quelli della tua carne? Allora la tua luce sorgerร come l’aurora, la tua ferita si rimarginerร presto. Davanti a te camminerร la tua giustizia, la gloria del Signore ti seguirร ยป (Is 58,7-8). A Dio piace cosรฌ e aspetta da noi tutto quello che conduce allโautentico amore verso i nostri fratelli.
Ogni anno, il Santo Padre Giovanni Paolo II ci scriveva un messaggio di Quaresima. In uno di questi messaggi, sotto il lemma ยซSi รจ piรน felici nel dare che nel ricevere!ยป (At 20,35), le sue parole ci aiutarono a scoprire questa stessa โdimensione caritativaโ del digiuno che ci dispone โdallโintimo del nostro cuore- a prepararci per la Pasqua, con uno sforzo, per identificarci sempre di piรน con lโamore di Cristo che lo ha portato fino a dare la vita sulla Croce. In definitiva, ยซciรฒ che ogni cristiano deve fare sempre, adesso deve farlo con piรน diligenza e con maggior devozioneยป (il papa san Leone Magno).ece san Domenico?ยป. Voglia il Cielo che, in questa Quaresima, la stessa parola aiuti a convertire anche noi!
- Pubblicitร -
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Mt 9, 14-15
Dal Vangelo secondoย Matteo
In quel tempo, si avvicinarono a Gesรน i discepoli di Giovanni e gli dissero: ยซPerchรฉ noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?ยป.
E Gesรน disse loro: ยซPossono forse gli invitati a nozze essere in lutto finchรฉ lo sposo รจ con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarร loro tolto, e allora digiunerannoยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
