I recapiti della gioia
Il Vangelo di oggi รจ un trionfo di sguardi. Quello di Giovanni che sposta l’attenzione su Gesรน; quello di Gesรน che crea consapevolezza nei discepoli; quello dei discepoli che si riempiono gli occhi di un uomo incontenibile nel suo carisma; quello di Andrea che smuove la fissitร di Pietro; quello finale di Gesรน che svela a Pietro il suo vero destino. Per capire il Vangelo di oggi bisogna cercare di guardare Gesรน negli occhi.
E guardare Gesรน negli occhi per noi che apparentemente viviamo distanti da Lui, significa guardare in maniera decisa quello che oggi c’รจ dentro la nostra vita. Noi apparentemente guardiamo, ma in realtร siamo distratti dai nostri pensieri, dalle nostre paure, dai nostri pregiudizi. Siamo sempre o distratti dal passato, o distratti dal futuro, ma quasi mai abbiamo occhi per il presente, per questo presente che abitiamo. E come si fa a imparare questo sguardo attento? Rispondendo alla domanda che Gesรน fa ai discepoli: “Che cercate?”.
Che cosa cerchiamo dalla vita, da quello che facciamo, da quello che viviamo, da quello che scegliamo? Che cosa vogliamo veramente? Senza aver chiara questa domanda allora si rischia di non prendere mai sul serio Gesรน. Lui lo si prende sul serio solo quando chiariamo a noi stessi che cosa in realtร stiamo cercando. “Rabbi, dove abiti?”, rispondono i discepoli, che tradotto significa: “tu che sei ciรฒ per cui le cose valgono la pena, dove ti troviamo? Come possiamo fare per non perderti di vista? Dove stai di casa?
Perchรจ Signore, tante volte noi viviamo senza vederti piรน, senza sentire piรน il gusto delle cose che facciamo, senza capire fino in fondo il valore delle cose che ci accadono. Dove sei? Dove ti troviamo? Dacci un posto sicuro dove poterti venire a cercare quando ti perdiamo di vista. Dacci i recapiti della gioia!”. Tutti vorremmo un formula unica per affrontare la vita, una definizione unica che risponda alle domande serie che ci trafiggono il cuore. Ma Gesรน risponde che certe cose per non perderle bisogna imparare a viverle: “venite e vedrete”. Solo imparando a vivere una vita cosรฌ come Lui ci insegna allora potremmo avere sempre gli occhi fissi su di Lui. Ma se nella vita cominciamo a improvvisare, ad accontentarci, a diventare mediocri, allora Gesรน dopo un poโ scompare dal nostro campo visivo, scompare dalla traiettoria del senso.
La fede รจ imparare a vivere una vita diversa, una vita che apprendiamo da Lui, quando lo frequentiamo nella preghiera, nella lettura della Sua Parola, nei Sacramenti, nel prendere sul serio la vita con le sue luci e le sue ombre. Quando si vive cosรฌ ci capita qualcosa di straordinario: impariamo il nostro vero nome, il nome del nostro destino, il nome di ciรฒ che ci rende noi stessi e allo stesso tempo ci rende felici, cosรฌ come capitรฒ a Simone in quella giornata, quando gli occhi di questo sconosciuto lo raggiunsero e gli raccontarono un nome duro come la pietra, abbastanza forte da reggere il peso di un’intera Chiesa….lungo tutta la storia.
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
della II Domenica del Tempo Ordinario – Anno B
Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 14 Gennaio 2018 anche qui.
- Colore liturgico: Verde
- 1 Sam 3, 3-10. 19;
- Sal.39;
- 1 Cor 6, 13-15. 17-20;
- Gv 1, 35-42
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Gv 1, 35-42
Dal Vangelo secondo Giovanni
35Il giorno dopo Giovanni stava ancora lร con due dei suoi discepoli 36e, fissando lo sguardo su Gesรน che passava, disse: ยซEcco lโagnello di Dio!ยป. 37E i suoi due discepoli, sentendolo parlare cosรฌ, seguirono Gesรน. 38Gesรน allora si voltรฒ e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: ยซChe cosa cercate?ยป. Gli risposero: ยซRabbรฌ โ che, tradotto, significa Maestro โ, dove dimori?ยป. 39Disse loro: ยซVenite e vedreteยป. Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui; erano circa le quattro del pomeriggio. 40Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. 41Egli incontrรฒ per primo suo fratello Simone e gli disse: ยซAbbiamo trovato il Messiaยป โ che si traduce Cristo โ 42e lo condusse da Gesรน. Fissando lo sguardo su di lui, Gesรน disse: ยซTu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefaยป โ che significa Pietro.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 14 – 20 Gennaio 2018
- Tempo Ordinario II
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 2
Fonte: LaSacraBibbia.net
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