Vangelo del Giorno – 4 gennaio 2018 – don Luigi Maria Epicoco

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โ€œGesรน allora si voltรฒ e, vedendo che lo seguivano, disse: ยซChe cercate?ยป. Gli risposero: ยซRabbรฌ (che significa maestro), dove abiti?ยป. Disse loro: ยซVenite e vedreteยปโ€. Ci si vuole sempre un poโ€™ accasare quando si trova qualcosa di decisivo nella propria vita. Vorremmo trattenere sempre con noi ciรฒ che di importante troviamo. รˆ cosรฌ vero questo che non vorremmo che i nostri figli partissero mai.

Vorremmo passare quanto piรน tempo possibile con chi amiamo. Vorremmo portare a casa la bellezza di un tramonto, o la sensazione di infinito quando si guarda il mare. Che cosa cercate? Chiede Gesรน. E noi dovremmo davvero porci questa domanda calandola nelle nostre esistenze. Che cosa cerchiamo nellโ€™amore? Che cosa cerchiamo nel nostro lavoro? Che cosa cerchiamo da certe scelte? Che cosa cerchiamo quando rimaniamo aggrappati a dolori che non riusciamo a far andare via?

La fede prima di essere una risposta decisiva รจ una domanda decisiva. Vivere il cristianesimo significa essere sempre immersi nel vangelo di oggi. Sentire lo sguardo di Cristo che incrocia il nostro, e che lo incrocia attraverso degli eventi concreti. E in quello sguardo sentirci arrivare come una fitta al cuore questa domanda: che cosa cerchi veramente? Certe domande hanno bisogno di unโ€™intera vita per trovare risposta. Non a caso questa รจ una domanda che si trova quasi allโ€™inizio del vangelo di Giovanni. Questi due discepoli non devono prima capire e poi vivere, ma devono vivere per capire. Sarร  questo il motivo per cui Gesรน non risponde con un piccolo compendio di teologia ma con un invito allโ€™esperienza: โ€œVenite e vedreteโ€.

La fede รจ un invito a entrare nella vita e non ad analizzarla rimanendone ai margini. Solo quando tu fai questo riesci a comprendere davvero chi sei. Scopri il tuo vero nome. โ€œGesรน, fissando lo sguardo su di lui, disse: ยซTu sei Simone, il figlio di Giovanni; ti chiamerai Cefa (che vuol dire Pietro)ยปโ€. Tutta la nostra vita รจ vivere per trovare davvero il nostro nome. Siamo Simone alla ricerca di Pietro.

don Luigi Epicoco su Facebook

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Gv 1, 35-42
Dal Vangelo secondoย Giovanni

In quel tempo, Giovanni stava con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesรน che passava, disse: ยซEcco l’agnello di Dio!ยป. E i suoi due discepoli, sentendolo parlare cosรฌ, seguirono Gesรน.
Gesรน allora si voltรฒ e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: ยซChe cosa cercate?ยป. Gli risposero: ยซRabbรฌ ย– che, tradotto, significa maestro ย–, dove dimori?ยป. Disse loro: ยซVenite e vedreteยป. Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui; erano circa le quattro del pomeriggio.
Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. Egli incontrรฒ per primo suo fratello Simone e gli disse: ยซAbbiamo trovato il Messiaยป ย– che si traduce Cristo ย– e lo condusse da Gesรน. Fissando lo sguardo su di lui, Gesรน disse: ยซTu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefaยป ย– che significa Pietro.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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