Contemplare il Vangelo del 19 dicembre 2017 – Lc 1, 5-25

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Giorno liturgico: Feria propria del 19 Dicembre

Commento al Vangelo a cura del Rev. D. Ignasi FUSTER i Camp (La Llagosta, Barcelona, Spagna)

ยซLโ€™angelo gli disse: Non temere, Zaccarรฌa, la tua preghiera รจ stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darร  un figlio, e tu lo chiamerai Giovanniยป

Oggi, l’Arcangelo Gabriele annuncia al sacerdote Zaccaria la nascita โ€œsoprannaturaleโ€ di Giovanni Battista, che preparerร  la missione del Messia. Dio, nella sua amorosa provvidenza, prepara la nascita di Gesรน con la nascita di Giovanni Battista. Non importa che Elisabetta sia sterile. Dio vuol fare il miracolo per amore a noi, sue creature.

Perรฒ Zaccaria non manifesta nel momento opportuno la visione soprannaturale della fede: ยซCome potrรฒ mai conoscere questo? Io sono vecchio e mia moglie รจ avanti negli anniยป (Lc 1,18). Ha un concetto delle cose eccessivamente umano. Gli manca la docilitร  fiduciosa per credere nei progetti di Dio, che sono sempre piรน grandi dei nostri: in questo caso, si parla nientemeno che dellโ€™Incarnazione del Figlio di Dio per la salvezza del genere umano! Lโ€™angelo trova Zaccaria โ€œdistrattoโ€, lento per le cose di Dio, come se stesse fuorigiocoโ€.

Mancano solo pochi giorni a Natale e conviene che lโ€™Angelo del Signore ci trovi preparati, come Maria. Dobbiamo cercare di mantenere la presenza di Dio durante la giornata, di intensificare il nostro amore a Cristo nei nostri momenti di preghiera, di ricevere con molta devozione la Santa Comunione: perchรฉ Gesรน nasce e viene a noi! E che non ci manchi la visione spirituale nelle attivitร  quotidiane della nostra vita. Dobbiamo porre uno sguardo soprannaturale nella nostra professione, nei nostri studi, nei nostri apostolati, anche nei contrattempi della giornata. Nulla sfugge alla provvidenza divina! Con la certezza e la gioia di sapere che collaboriamo con gli angeli e con il Signore nei progetti amorosi e salvifici di Dio.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Lc 1, 5-25
Dal Vangelo secondoย Luca

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Al tempo di Erode, re della Giudea, vi era un sacerdote di nome Zaccarรฌa, della classe di Abรฌa, che aveva in moglie una discendente di Aronne, di nome Elisabetta. Ambedue erano giusti davanti a Dio e osservavano irreprensibili tutte le leggi e le prescrizioni del Signore. Essi non avevano figli, perchรฉ Elisabetta era sterile e tutti e due erano avanti negli anni.
Avvenne che, mentre Zaccarรฌa svolgeva le sue funzioni sacerdotali davanti al Signore durante il turno della sua classe, gli toccรฒ in sorte, secondo l’usanza del servizio sacerdotale, di entrare nel tempio del Signore per fare l’offerta dell’incenso.
Fuori, tutta l’assemblea del popolo stava pregando nell’ora dell’incenso. Apparve a lui un angelo del Signore, ritto alla destra dell’altare dell’incenso. Quando lo vide, Zaccarรฌa si turbรฒ e fu preso da timore. Ma l’angelo gli disse: ยซNon temere, Zaccarรฌa, la tua preghiera รจ stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darร  un figlio, e tu lo chiamerai Giovanni. Avrai gioia ed esultanza, e molti si rallegreranno della sua nascita, perchรฉ egli sarร  grande davanti al Signore; non berrร  vino nรฉ bevande inebrianti, sarร  colmato di Spirito Santo fin dal seno di sua madre e ricondurrร  molti figli d’Israele al Signore loro Dio. Egli camminerร  innanzi a lui con lo spirito e la potenza di Elรฌa, per ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla saggezza dei giusti e preparare al Signore un popolo ben dispostoยป.
Zaccarรฌa disse all’angelo: ยซCome potrรฒ mai conoscere questo? Io sono vecchio e mia moglie รจ avanti negli anniยป. L’angelo gli rispose: ยซIo sono Gabriele, che sto dinanzi a Dio e sono stato mandato a parlarti e a portarti questo lieto annuncio. Ed ecco, tu sarai muto e non potrai parlare fino al giorno in cui queste cose avverranno, perchรฉ non hai creduto alle mie parole, che si compiranno a loro tempoยป.
Intanto il popolo stava in attesa di Zaccarรฌa, e si meravigliava per il suo indugiare nel tempio. Quando poi uscรฌ e non poteva parlare loro, capirono che nel tempio aveva avuto una visione. Faceva loro dei cenni e restava muto.
Compiuti i giorni del suo servizio, tornรฒ a casa. Dopo quei giorni Elisabetta, sua moglie, concepรฌ e si tenne nascosta per cinque mesi e diceva: ยซEcco che cosa ha fatto per me il Signore, nei giorni in cui si รจ degnato di togliere la mia vergogna fra gli uominiยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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