Riflessione sul #Vangelo festivo per giovani del 10 dicembre 2017 – Ileana Mortari (Teologa)

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โ€œGiovanni predicava un battesimo di conversioneโ€

La terza lettura propostaci dalla liturgia di questa domenica รจ lโ€™inizio del vangelo di Marco, che ci accompagnerร  per tutto lโ€™anno liturgico B.

Quello di Marco รจ il primo in senso cronologico dei tre vangeli โ€œsinotticiโ€ (quelli secondo Matteo, Marco e Luca), detti cosรฌ perchรฉ hanno una struttura molto simile e, trascrivendoli su tre colonne parallele, si possono scorrere contemporaneamente con un sol โ€œcolpo dโ€™occhioโ€ =โ€œsun-opsisโ€ in greco.

Per circa 30-40 anni dopo la morte di Gesรน, tutto quello che riguardava la sua vita e il suo insegnamento venne tramandato per lo piรน oralmente nelle prime comunitร  cristiane; di scritto cโ€™erano solo raccolte di miracoli, di parabole, gruppi di episodi o insegnamenti simili, oltre al lungo racconto della passione-morte-resurrezione di Gesรน: sono le cosiddette โ€œraccolte presinotticheโ€ scritte sia in aramaico che in greco-ellenistico, visto che la Chiesa di Gerusalemme era bilingue.

Ora Marco fu il primo che decise di raccontare con ordine tutto quello che riguardava Gesรน, seguendo il filo di una โ€œstoriaโ€ nel suo svolgersi: la โ€œstoria di Gesรนโ€, dalla predicazione del precursore Giovanni Battista fino alla conclusione della sua vicenda terrena.

Con ogni probabilitร  egli scrisse il suo vangelo a Roma, in lingua greca, sulla base della predicazione di Pietro, capo degli apostoli, tra il 60 e il 70 d.Cr.

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โ€œInizio del vangelo di Gesรน Cristo, Figlio di Dioโ€ (v.1) Questa frase รจ programmatica, contiene in nuce tutto lo scritto di Marco, non dice solo che inizia il testo materiale del vangelo, ma intende con โ€œevanghelionโ€ proprio la โ€œBuona novellaโ€ che ha per oggetto la vita e lโ€™insegnamento di Gesรน, che รจ il Cristo e il Figlio di Dio.

Il testo marciano รจ costruito in modo da rispondere a due grandi domande: โ€œChi รจ Gesรน?โ€ e โ€œChi รจ il discepolo?โ€ e ha una struttura molto semplice e lineare; dopo unโ€™introduzione (cap.1,1-13), presenta due grandi parti, ciascuna delle quali termina con unโ€™affermazione che รจ proprio la risposta, la doppia risposta, al primo interrogativo.

La prima parte si conclude infatti con la confessione di Pietro a Cesarea di Filippi, che, a nome anche degli altri apostoli, dice: โ€œTu sei il Cristoโ€ (Mc.8,29) e la seconda parte termina con lโ€™affermazione del centurione romano sotto la croce di Gesรน: โ€Veramente questโ€™uomo era Figlio di Dio!โ€ (Mc. 15,39).

E poi cโ€™รจ lโ€™epilogo della Resurrezione (16,1-8) e unโ€™aggiunta โ€“ non di Marco โ€“ relativa alle apparizioni del Risorto ai discepoli (16,9-20).

Dopo il โ€œtitoloโ€ del vangelo abbiamo la presentazione di Giovanni il Battista, precursore di Gesรน. La sua figura รจ introdotta da una doppia citazione dellโ€™Antico Testamento, per mettere subito in evidenza che quanto sta per iniziare รจ il compimento delle promesse e dei preannunzi del Primo Testamento. Le

parole del profeta โ€œEcco, io mando il mio messaggero davanti a teโ€ฆpreparate la strada del Signoreโ€ฆโ€ (vv.2-3) erano originariamente riferite a Jahvรจ che doveva ricondurre in Israele il suo popolo dallโ€™esilio di Babilonia; nel vangelo di Marco designano invece il Messia atteso, di cui Giovanni dice: โ€œDopo di me viene uno che รจ piรน forte di me e al quale io non sono degno di chinarmi per sciogliere i legacci dei suoi sandaliโ€ (v.7) Il gesto di slacciare i sandali era talmente umile che non poteva essere imposto neppure allo schiavo; in questo modo Giovanni ci fa capire la distanza abissale che lo separa dal Preannunciato; il Battista esiste solo in funzione di Lui, รจ come un araldo col dito puntato sullโ€™Atteso, al quale orienta tutti quelli che accorrono nel deserto ad ascoltare la sua voce.

Ed รจ molto significativo che Giovanni โ€œpredichi un battesimo di conversione per il perdono dei peccatiโ€ (v.4), perchรฉ, in contrasto con la mentalitร  allora corrente, che si aspettava un Messia politico, Giovanni fa capire che il vero ostacolo alla liberazione finale di Israele non era la dominazione romana, ma il peccato che separava il popolo dal suo Dio.

Cosรฌ egli battezza, cioรจ fa compiere al fedele un โ€œbagno lustraleโ€, purificatore, che รจ il segno esteriore di un forte impegno di โ€œconversioneโ€: questa consiste in un cambiamento di mentalitร  (โ€œmetร noiaโ€ in greco), un ritorno interiore al Dio dellโ€™alleanza mediante lโ€™obbedienza alla sua volontร  (cfr. Ger. 3,6-13); il battesimo di Giovanni รจ solo una preparazione al vero e proprio battesimo, quello di Gesรน, che โ€œvi battezzerร  con lo Spirito Santoโ€ (v.8)

Circa il dono dello Spirito, giร  i profeti ne avevano parlato come di una delle caratteristiche dei tempi messianici, presentandolo quale principio purificante e santificante (cfr. ad esempio Is.44,3; Gioele 3,1; Ezech.36,25-29). E in effetti con Cristo avviene una svolta radicale: non cโ€™รจ piรน solo lโ€™impegno dellโ€™uomo alla conversione e al ritorno a Dio; ma il battezzato รจ inserito in pienezza in Dio, partecipa della Pasqua del Signore, che con il Suo sacrificio lo libera dal male e dal peccato, riceve in sรฉ il principio della stessa vita divina, tanto da potersi ormai chiamare โ€œfiglio adottivoโ€ del Padre celeste.

Ileana Mortari – Sito Web

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II Domenica di Avvento – Anno B

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Mc 1, 1-8
Dal Vangelo secondo Marco

1Inizio del vangelo di Gesรน, Cristo, Figlio di Dio. 2Come sta scritto nel profeta Isaia: Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero: egli preparerร  la tua via. 3Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri, 4vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati. 5Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. 6Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico. 7E proclamava: ยซViene dopo di me colui che รจ piรน forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. 8Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerร  in Spirito Santoยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 10-16 Dicembre 2017
  • Tempo di Avventoย II
  • Colore Viola
  • Lezionario: Ciclo B
  • Salterio: sett. 2

Fonte: LaSacraBibbia.net

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