Commento al Vangelo del giorno – 8 dicembre 2017 – Paolo Curtaz

- Pubblicitร  -

E lโ€™angelo si allontanรฒ da lei.ย (Lc 1,38) Non si tratta di unโ€™inutile annotazione cronologica, ma della descrizione di ciรฒ che sta per accadere. Lโ€™angelo se ne va e non tornerร  mai piรน. Nessun angelo, da ora in avanti, verrร  a rassicurare Maria, ad incoraggiarla, a sostenerla. Inizia la fatica della fede, lโ€™avventura della solitudine, il discepolato.

Bene scrive santโ€™Agostino: Maria concepรฌ prima nella mente che nel grembo. Come accade a noi. Ci sono momenti in cui abbiamo la netta percezione della presenza di Dio. Momenti di unโ€™intensitร  straordinaria, capaci di stravolgere una vita. Ma sono solo attimi fugaci. Il resto รจ fatica, dubbio, pena, disciplina, esercizio della volontร .

Nessun angelo viene in soccorso. Molti vedono Maria come una privilegiata. Lโ€™annotazione finale di Luca racconta qualcosa di molto diverso. Prima fra i credenti, madre dei discepoli, Maria รจ grande perchรฉ lotta tutta la vita per rendere quelย sรฌย il cuore delle sue scelte quotidiane. Come noi, anche lei ha dovuto affrontare il passare dei giorni e degli anni, mantenendo fermo nel suo cuore il proposito di far diventare la sua vita un gigantesco โ€œsรฌโ€ allโ€™opera che Dio ha compiuto attraverso di lei. E che opera attraverso di noi, se lo lasciamo fareโ€ฆ

Paolo Curtaz – qui il commento nel suo blog

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

- Pubblicitร  -

Lc 1, 26-38
Dal Vangelo secondoย Luca

In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una cittร  della Galilea, chiamata Nร zaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: ยซRallรจgrati, piena di grazia: il Signore รจ con teยป.
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: ยซNon temere, Maria, perchรฉ hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesรน. Sarร  grande e verrร  chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darร  il trono di Davide suo padre e regnerร  per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrร  fineยป.
Allora Maria disse all’angelo: ยซCome avverrร  questo, poichรฉ non conosco uomo?ยป. Le rispose l’angelo: ยซLo Spirito Santo scenderร  su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirร  con la sua ombra. Perciรฒ colui che nascerร  sarร  santo e sarร  chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo รจ il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla รจ impossibile a Dioยป.
Allora Maria disse: ยซEcco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parolaยป. E l’angelo si allontanรฒ da lei.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Altri Articoli
Related

Liturgia della Parola in LIS di giovedรฌ 25 dicembre 2025

Le letture della Notte di Natale in LIS (Lingua...

Commento al Vangelo del 25 Dicembre 2025 โ€“ Sussidio Avvento CEI – Messa della Notte

ยซUn bambino รจ nato per noiยป (Is 9,1-6) Tutta la...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

padre Ezio Lorenzo Bono – Commento al Vangelo di lunedรฌ 22 dicembre 2025

UN CANTO NEL GREMBO I. Cosa succede quando una donna...