Puรฒ appesantirsi il cuore, diventare troppo lento, rallentare fino quasi a fermarsi. Ne รจ consapevole, il Maestro, e ammonisce noi, suoi discepoli, a contrastare la pesantezza della vita e delle emozioni. Chissร cosa direbbe oggi, vedendoci correre come dei pazzi tutto il giorno, cercando di sfangare la vita peggio dei nostri nonni!
Certo, abbiamo molte piรน comoditร , mangiamo meglio e possiamo dialogare in tempo reale con lโAustralia, ma a che prezzo! Ci svegliamo allโalba e, assonnati, ci infiliamo in auto per metterci in coda e raggiungere gli uffici. Saltiamo pranzo, usciamo sudaticci e stanchi per passare ancora a fare la spesa e rientrare giusto in tempo per cenare e dormire!
Che vita รจ? Sรฌ, ha ragione il Signore, possiamo appesantire il cuore con le dissipazioni, cioรจ spendendo tutta lโenergia che possiamo con le ubriachezze, cioรจ gli eccessi che ci concediamo per sopravvivere (il cibo, lโalcool, il fumo, il gioco dโazzardoโฆ) e per stordirci, con gli affanni della vita. Reagiamo con forza allo stordimento generale, vegliamo con forza, strappando alla nostra giornata poco tempo per prendere consapevolezza di ciรฒ che siamo.
Paolo Curtaz – qui il commento nel suo blog
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Dal Vangelo secondoย Luca
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซState attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterร sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra.
Vegliate in ogni momento pregando, perchรฉ abbiate la forza di sfuggire a tutto ciรฒ che sta per accadere e di comparire davanti al Figlio dell’uomoยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
