Nostro Signore Gesรน Cristo Re dellโuniverso
La solennitร odierna chiude lโanno liturgico A e il vangelo di Matteo ci rappresenta al vivo quello che sarร il giudizio finale universale tenuto da Gesรน Cristo re dellโuniverso. Egli separerร gli uni dagli altri e dirร a quelli della sua destra: โRicevete in ereditร il regnoโฆโฆperchรฉ ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e m avete dato da bereโฆ.(34-5), e il contrario a quelli alla sua sinistra, che se ne andranno invece al supplizio eterno.
La cosa piรน sconvolgente รจ che gli uni e gli altri nemmeno sapranno di aver fatto bene o male, perchรฉ โ รจ la spiegazione del tutto inaspettata – โogni volta che avete fatto [o non avete fatto] queste cose a uno solo di questi miei fratelli piรน piccoli, lโavete fatto a meโ (v.40).
Dunque questo re che ora appare nella gloria si manifesta come colui che in realtร ha solidarizzato fino in fondo con i โpiccoliโ, cioรจ i deboli, gli indifesi, i disarmati, i bisognosi in ogni senso; come colui che รจ vissuto per amore e che รจ morto per amore di tutti gli uomini. Allora solo chi ha soccorso โi piccoliโ (e indirettamente il Cristo, in essi presente) riceve in ereditร il regno; non รจ richiesto altro, neppure la professione di fede.
Ma allora โ viene spontaneo chiedersi โ non รจ piรน necessaria la fede, possono salvarsi anche gli agnostici e gli atei, se compiono atti di caritร ? La risposta, ovviamente sulla scorta della Scrittura, non รจ semplice, perchรฉ, accanto a questo passo, ne troviamo altri che dicono: โChi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perchรฉ senza di me non potete far nullaโ (Giov.15,5); โSe non mangiate la carne del Figlio dellโuomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita.โ (Giov.6,53); โSe confesserai con la tua bocca che Gesรน รจ il Signore, e crederai con il tuo cuore che Dio lo ha resuscitato dai morti, sarai salvoโ (Rom.10,8); โIn nessun altro cโรจ salvezza; non vi รจ infatti altro nome, dato agli uomini sotto il cielo, nel quale รจ stabilito che possiamo essere salvatiโ (Atti 4,12).
Resterร sempre un grande mistero la via attraverso cui Dio, โil quale vuole che TUTTI gli uomini siano salvatiโ (1ยฐ Tim.2,4), condurrร ciascuno a confessare il Cristo come Unico Salvatore. Intanto prendiamo atto che ogni giorno Dio ci offre la possibilitร , se solo abbiamo occhi per vedere, di mettere da parte dei โcreditiโ per il Regno, facendo del bene a quei โpiccoliโ che incontriamo sulla nostra strada.
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Ileana Mortari – Sito Web
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XXXIV Domenica del Tempo Ordinario – Anno A
Nostro Signore Gesรน Cristo Re dell’Universo
- Colore liturgico: Verde
- Ez 34, 11-12.15-17; Sal. 22; 1 Cor 15, 20-26.28; Mt 25, 31-46
Mt 25, 31-46
Dal Vangelo secondoย Matteo
31Quando il Figlio dellโuomo verrร nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederร sul trono della sua gloria. 32Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerร gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, 33e porrร le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra. 34Allora il re dirร a quelli che saranno alla sua destra: โVenite, benedetti del Padre mio, ricevete in ereditร il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, 35perchรฉ ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, 36nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmiโ. 37Allora i giusti gli risponderanno: โSignore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? 38Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? 39Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?โ. 40E il re risponderร loro: โIn veritร io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli piรน piccoli, lโavete fatto a meโ. 41Poi dirร anche a quelli che saranno alla sinistra: โVia, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, 42perchรฉ ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, 43ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitatoโ. 44Anchโessi allora risponderanno: โSignore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?โ. 45Allora egli risponderร loro: โIn veritร io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi piรน piccoli, non lโavete fatto a meโ. 46E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eternaยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 26 Novembre – 02 Dicembre 2017
- Tempo Ordinario XXXIV
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo A
- Salterio: sett. 2
Fonte: LaSacraBibbia.net
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