
Fin dalla sua prima apparizione dopo l’elezione, con un’inedita comunicativa, papa Luciani aveva improvvisamente spalancato un’era nuova nel rapporto con la contemporaneitร .
La repentina scomparsa, che ben presto si trasformรฒ in una piรจce teatrale, finรฌ per fagocitare l’intera esistenza e la consistenza magisteriale di Giovanni Paolo I, dando vita a un filone giallistico che esaltava le circostanze poco chiare. La ricerca storica avviata dalla Causa di canonizzazione รจ oggi giunta a un punto decisivo.
In un’indagine archivistica che ha coinvolto per un decennio Stefania Falasca – firma di ยซAvvenireยป e vicepostulatrice del processo canonico -, l’accesso alle fonti documentali ha permesso di ricostruire, minuto per minuto, ora dopo ora, sulla base dei referti medici, delle indagini e delle testimonianze fino a ieri secretate della Positio, quel che accadde in Vaticano e negli appartamenti papali i giorni prima del decesso, la notte del trapasso e i giorni successivi. Una ricostruzione storico-scientifica che, nel rispetto totale delle fonti, ha scelto la forma avvincente del racconto, cosรฌ da essere chiara e accessibile a tutti, aprendo squarci impensabili e sciogliendo le inesauribili trame che fiorirono intorno a questa vicenda.
Prefazione del Card. PIETRO PAROLIN ( qui di seguito la prefazione completa)
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Ascolta l’intervista a Stefania Falasca (Radio Vaticana)
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Prefazione al libro
Ho accettato volentieri lโinvito a scrivere la prefazione a questo volume. Per Giovanni Paolo I nutro una particolare devozione e ne ammiro la santitร vissuta. Da veneto qual sono, ricordo con emozione il 26 agosto 1978, quando il cardinale Albino Luciani, patriarca di Venezia, divenne Giovanni Paolo I. I cardinali non si erano certo pronunciati sul filo di strategie politiche ma soltanto seguendo un criterio ecclesiale che รจ dirimente per la qualitร di un vescovo: il suo essere pastore.
La sua repentina e inaspettata scomparsa, dopo un pontificato di poco piรน di un mese, ha dato il via โ lungo i decenni che ci separano da quel settembre 1978 โ a una miriade di teorie, sospetti, supposizioni. Era morto troppo presto e troppo in fretta, dopo lโattesa ventata di genuina novitร evangelica portata con la sua umiltร . Albino Luciani, prete, vescovo, patriarca e poi papa รจ stato e rimane un punto di imprescindibile riferimento nella storia della Chiesa italiana e universale. La sua รจ la storia di un vescovo che ha vissuto lโesperienza del Concilio ecumenico vaticano II e lโha applicata. Un uomo di intelligenza acuta e aperta. Un pastore vicino al popolo santo e fedele di Dio, fermo sullโessenziale della fede e con una straordinaria sensibilitร culturale e sociale. Un uomo di Chiesa mite ma al contempo fermo nel governare; sapiente e al contempo capace di esprimersi in modo semplice e accessibile a tutti. Una penna brillante, da giornalista e scrittore, come dimostra il suo Illustrissimi, che ha voluto correggere e ridare alle stampe nel corso del suo pontificato.
Prossimitร , umiltร , semplicitร e insistenza sulla misericordia e sulla tenerezza di Dio sono i tratti salienti di un magistero petrino che quarantโanni fa suscitarono attrattiva e oggi restano piรน che mai attuali.
Eppure il suo messaggio รจ rimasto a volte oscurato dalle teorie e dai sospetti sulla sua morte, avvenuta nellโappartamento pontificio nella sera del 28 settembre 1978. Dopo tante illazioni, dopo tante ricostruzioni fondate su voci senza riscontro, ora possiamo conoscere che cosa accadde nelle ultime ore di vita di questo papa, la cui importanza โ come ha suggerito il suo successore, Giovanni Paolo II โ รจ inversamente proporzionale alla durata del suo brevissimo pontificato: ยซMagis ostentus quam datusยป, piรน mostrato che dato. Finalmente abbiamo una ricostruzione effettuata secondo una modalitร di ricerca storica rigorosa, sulla base di una documentazione dโeccezione, fino a oggi inedita: quella presentata qui da Stefania Falasca, vicepostulatrice della Postulazione della Causa di beatificazione e canonizzazione di Albino Luciani. E vorrei sottolineare il lavoro di acquisizione delle fonti, di ricerca e di elaborazione enorme che รจ stato compiuto e lโimportanza che questo riveste anche dal punto vista storico e storiografico, data la scarsitร di contributi scientifici prodotti sulla vita e lโopera di Luciani. Un lavoro che non era mai stato effettuato e che fin dallโinizio della fase romana della Causa di canonizzazione รจ stato portato avanti con tenace acribia e coscienza in particolare dalla dottoressa Stefania Falasca. Si tratta di una riconsegna doverosa alla memoria di Giovanni Paolo I affinchรฉ la sua valenza storica possa essere restituita appieno con la correttezza e la serietร che gli si deve, consentendo di aprire nuove prospettive di studio sulla sua opera. Un lavoro prezioso, dunque, che si รจ svolto anche in un tempo relativamente breve, se paragonato a quello delle Cause di altri pontefici del Novecento, fatta ovviamente eccezione per la Causa di Giovanni Paolo II.
La ricerca condensata ora in questo libro, mirata a ripercorrere le ultime ore di vita del pontefice veneto sulla base della documentazione e delle testimonianze disponibili, รจ stata condotta secondo criteri storico-critici, attraverso il riscontro documentale e il confronto asciutto e puntuale delle prove testimoniali. Viene cosรฌ fatta luce sullโepilogo della vita di papa Luciani, vengono finalmente chiariti quei punti rimasti nel limbo, amplificati e travisati nelle ricostruzioni noir e anche da parte di chi ha smentito lโipotesi del complotto.
Non va infine dimenticato il valore delle pagine introduttive del libro, che prima di entrare nel vivo della trattazione sulle ultime ore di vita di Albino Luciani ne tratteggiano in modo sintetico ma efficace la figura. Sono un utile vademecum per quanti, interessati a conoscere i particolari inediti sulla morte di papa Luciani, conoscono poco della sua vita e del suo magistero.
Il suo breve pontificato non รจ stato il passaggio di una meteora, che si spegne dopo breve tragitto. Con la sua morte non si รจ interrotta questa storia della Chiesa, piegata cosรฌ a servire il mondo. Non si รจ chiuso con lui un capitolo nรฉ sโincomincia da capo. Se Giovanni Paolo I non potรฉ aggiungere gesti importanti nel governo della Chiesa, tuttavia egli ha concorso explevit tempora multa a rafforzare il disegno di una Chiesa conciliare vicina al dolore delle genti e alla loro sete di caritร . Non parrร poco, perchรฉ questa storia รจ quella della grazia che entra nel mondo, cioรจ di quanto รจ destinato a rimanere nella storia.
โ Pietro Parolin
Cardinale Segretario di Stato



