Commento al Vangelo del giorno – 25 ottobre 2017 – Paolo Curtaz

Data:

- Pubblicitร  -

Viene, il Signore. Viene quando meno ce lo aspettiamo, viene nei momenti meno probabili, viene nella vita di ciascuno piรน e piรน volte. รˆ venuto nella storia, certo, e tornerร  nella gloria, alla fine del tempo. Ma continua impercettibilmente a bussare alla nostra porta: se sappiamo riconoscerlo ed aprirgli verrร  e cenerร  con noi.

Siamo chiamati a vegliare, a tenere desti i nostri cuori, a non lasciarci travolgere dalle tante cose da fare, dalle preoccupazioni e dalle ansie, dalla paura e dallo scoraggiamento. Il Signore ci vuole svegli, pronti, determinati, decisi. Se siamo discepoli rischiamo di sederci sulle nostre piccole sicurezze. Di abituarci a Dio.

รˆ difficile, lo so bene, lo vivo sulla mia pelle: difficile stare sempre attenti, ritagliarsi qualche micro-spazio di meditazione da infilare nelle nostre caotiche giornate. Eppureโ€ฆ Travolti dallโ€™amore di Dio, sorpresi dalla gioia, convertiti dalla Parola, possiamo trasformare la nostra vita facendola diventare attesa.

Attesa di un altro incontro, di un altro impalpabile sfioramento del mantello di Dio in attesa del grande incontro, dellโ€™ultimo. Stiamo pronti, il Signore viene, forse anche oggi.

- Pubblicitร  -

Paolo Curtaz – qui il commento nel suo blog

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Lc 12, 39-48
Dal Vangelo secondoย  Luca

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli: ยซCercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti perchรฉ, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomoยป.
Allora Pietro disse: ยซSignore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?ยป.
Il Signore rispose: ยซChi รจ dunque l’amministratore fidato e prudente, che il padrone metterร  a capo della sua servitรน per dare la razione di cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverร  ad agire cosรฌ. Davvero io vi dico che lo metterร  a capo di tutti i suoi averi.
Ma se quel servo dicesse in cuor suo: “Il mio padrone tarda a venire”, e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, il padrone di quel servo arriverร  un giorno in cui non se l’aspetta e a un’ora che non sa, lo punirร  severamente e gli infliggerร  la sorte che meritano gli infedeli.
Il servo che, conoscendo la volontร  del padrone, non avrร  disposto o agito secondo la sua volontร , riceverร  molte percosse; quello invece che, non conoscendola, avrร  fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverร  poche.
A chiunque fu dato molto, molto sarร  chiesto; a chi fu affidato molto, sarร  richiesto molto di piรนยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Altri Articoli
Related

Commento alle letture della liturgia del 23 Dicembre 2025

Tempo di Avvento IV, Colore Viola - Lezionario: Ciclo A, Salterio: sett. 4 Il...

Missio Ragazzi – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 Dicembre 2025 per ragazzi

Di quante cose il Vangelo ci fa dono nella notte...

Carlo Miglietta – Commento alle letture di giovedรฌ 25 Dicembre 2025

NATALE DEL SIGNORE Letture: Messa della Notte: Is 9,1-3.5-6; Tt...

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Nascita di Giovanni Battista.Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo,...