CUSTODITI DAGLI ANGELI DELL’AMORE DI DIO PERCHE’ SIAMO IL SUO TESORO PIU’ PREZIOSO
La Festa degli Angeli Custodi che celebriamo oggi, come sale versato su una ferita, fa risuonare in noi questa domanda: chi ti ha โdisprezzatoโ? Chi ha โpensato controโ di te? Chi cioรจ, ti ha guardato, giudicato, pesato, per stabilire che non vali, che sei fuori mercato, senza prezzo? Perchรฉ, nel fondo, pensi cosรฌ di te stesso, o no? Che magari sei fuori catalogo, il tuo modo di parlare รจ datato, non lo capisce piรน nessuno; il tuo fisico รจ impossibile da vestire, viste le taglie degli abiti che ormai si vendono nei negozi. Per i tuoi figli sei solo di inciampo, per i tuoi genitori di sicuro sei il figlio venuto male. Per gli amici il tonto di turno, mai allโaltezza delle aspettative del marito, neanche una volta al tempo con i desideri e i bisogni della moglie. Anche se sempre in tiro per non deludere il fidanzato o la fidanzata, alla fine ti ritrovi con quel complesso di inferioritร che ti pesa come un macigno e ti scaraventa nellโansia di perdere lโaltro. Per favore prenditi un momento, siediti, se puoi vai in una chiesa, mettiti in ginocchio davanti al Santissimo, e lascia che questa domanda scenda nel profondo del tuo cuore: chi mi ha disprezzato al punto di farmi credere che valgo pochissimo o nulla?
Sono persuaso che il Signore, proprio per mezzo dei suoi Angeli inviati per proteggerti, vuole condurti oggi nel fondo di te stesso, dove satana โ lโaccusatore, il pubblico ministero del processo contro Dio e le sue creature molto buone โ ha seminato la menzogna con cui ti ha fatto credere di non valere. Ma come ha fatto a ingannarti? Mentendoti su Dio, quando, in una difficoltร , nella sofferenza e nella debolezza, ti ha insinuato che non ti amava, perchรฉ permetteva quella situazione, e ti aveva creato cosรฌ fragile e impotente. Ma se accettiamo che Dio non ci ama perdiamo immediatamente il valore della nostra vita, che ci viene appunto dal suo amore. Ogni uomo, infatti, vale in relazione a un tu che lo costituisce come io. Non possiamo darci da soli lโidentitร , men che meno il valore. Come diceva lโiniziatore del Cammino Neocatecumenale Kiko Arguello alla manifestazione in favore della famiglia dello scorso 20 giugno, per essere persona abbiamo bisogno di un โRegistaโ che ci dia unโidentitร che รจ il ruolo โ missione da interpretare sulla scena del mondo; altrimenti restiamo come uno dei โSei personaggi in cerca dโautoreโ di Pirandello, magari il figlio che verso la fine afferma al capocomico: โle par possibile che si viva davanti a uno specchio che, per di piรน, non contento dโagghiacciarci con lโimmagine della nostra stessa espressione, ce la ridร come una smorfia irriconoscibile di noi stessi?โ.ย
Cosรฌ Pirandello presentava la sua opera:ย ยซHo voluto rappresentare sei personaggi che cercano un autore. Il dramma non riesce a rappresentarsi appunto perchรฉ manca lโautore che essi cercano; e si rappresenta invece la commedia di questo loro vano tentativo, con tutto quello che essa ha di tragico per il fatto che questi sei personaggi sono stati rifiutatiยป. Questa opera teatrale โ che vi invito a leggere e a guardare (vi lascio gli strumentiโฆ) โ rappresenta molto bene il dramma della nostra vita; come per i sei personaggi infatti, anche la nostra storia autentica ci sembra scritta ma mai rappresentata, perchรฉ, come afferma uno dei sei, il padre, โlโautore che ci creรฒ, vivi, non volle, poi, o non potรฉ materialmente metterci al mondo dellโarte. E fu un vero delitto [โฆ] perchรฉ chi ha la ventura di nascere personaggio vivo puรฒ ridersi anche della morte. Non muore piรน!ยป. Eโ proprio quello che il demonio รจ riuscito a farci credere: non valiamo nulla perchรฉ Dio ci ha abbandonato dopo averci creati; orfani dellโamore che ci darebbe la vita, siamo condannati a morte come dei personaggi incompiuti e obbligati a cercare in se stessi un ruolo โgrandeโ per sfuggire allโoblio. Il fallimento di ogni tentativo di darci unโidentitร ha aperto le porte del nostro cuore al disprezzo del demonio, che trova accoglienza nel risentimento e nella frustrazione, al punto di indurci al suicidio, come avviene nellโopera di Pirandello. Perchรฉ il disprezzo รจ un veleno che uccide goccia a goccia, impedendo che la nostra vita si compia nellโamore.
Ma oggi, al fondo del disprezzo che tiene schiavo il nostro cuore, giungono gli Angeli inviati da Dio per โcustodirciโ dal demonio con lโannuncio del suo amore infinito. Il Vangelo, infatti, รจ la โspada dello Spirito Santoโ con cui possiamo combattere contro il nemico, perchรฉ in esso risplende la Veritร : il Padre non ha abbandonato la sua creatura, anzi, la ha amata sempre, anche quando, sedotta dal serpente, ha abbandonato il suo Creatore. Fratelli, se ci sentiamo ancora strangolati dal disprezzo, significa che abbiamo smesso da molto tempo di ascoltare gli angeli che ci predicano la Buona Notizia. Non solo quelli in carne ed ossa che Dio manda ogni giorno alla nostra vita: pastori, catechisti, genitori, fratelli. Dobbiamo confessare che forse non pensiamo mai agli Angeli Custodi, iย โministri della divina premura per ogni uomo. Dallโinizio fino allโora della morte, la vita umana รจ circondata dalla loro incessante protezioneโ (Benedetto XVI).ย
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Hai pregato oggi il tuo angelo custode? Hai pregato quello di tuo marito o di tua moglie, dei tuoi figli? Eโ da quando eravamo bambini che non lo facciamo, vero? Allorapregavamo come ci aveva insegnato la mamma: โangelo di Dio che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me, che ti fui affidato dalla Pietร Celeste. Amenโ. Che profonditร questa preghiera! Ci rivolgiamo a colui che ci puรฒ โcustodireโ, capite? Significa che siamo preziosi, perchรฉ si โcustodisceโ solo ciรฒ che vale, lโimmagine e la somiglianza con Dio che ci dร unโidentitร unica e meravigliosa. Siamo tanto preziosi che Dio manda per ciascuno di noi una speciale e invincibile โguardia del corpoโ che, oltre a proteggere i nostri passi dai pericoli per lโincolumitร fisica, ci รจ accantoย per โilluminarciโ con il Vangelo che ha il potere di polverizzare la menzogna del demonio e cosรฌ, alla sua luce, possiamo discernere passo dopo passo la volontร di Dio, che รจ lโincarnazione del suo amore infinito per noi; per โreggereโ il nostro corpo e il nostro spirito affinchรฉ non si pieghino sotto le insidie del maligno; per โgovernareโ il nostro cuore affinchรฉ ci consegni senza riserve al nostro Sposo. Sรฌ fratelli, perchรฉ gli Angeli Custodi sono per noi come le damigelle dโonore che accompagnavano e scortavano la Sposa nel corteo nuziale.
Ai tempi di Gesรน, lโultima parte delle nozze, si chiamava โnishuโinโ, che deriva dal verbo โnashaโโ, che significa โelevareโ o โalzarsiโ. La sposa, infatti, anticamente era condotta alla cerimonia su un seggio sollevato da aste di legno. Come ogni promesso Sposo in Israele, Gesรน รจ uscito dalla casa del Padre e, dopo aver pagato per noi il prezzo della sua vita, รจ venuto a โrapirciโ di notte per โfarci sua Sposa per sempre nella giustizia e nel diritto, nella benevolenza e nellโamore, e fidanzarci nella fedeltร โ (Cfr. Os 2, 21-22). Come suggerisce il verbo ebraico usato unicamente per una ragazza vergine, Dio distrugge nel suo amore ogni peccato che ci ha fatto vergognare e disprezzare. Nella Chiesa, infatti, ci ha promessi a un unico Sposo come vergine casta e senza ruga nรฉ macchia, avendo lavato ogni nostra sozzura nel sangue dellโAgnello. Siamo preziosi perchรฉ non รจ possibile fissare il prezzo della vita di Cristo che ci ha riscattati dal peccato. Rinati nel grembo della Chiesa, la nostra vita รจ un cammino che Cristo ci chiama a fare accanto a Lui verso il compimento delle nozze nel Cielo. Lui con i suoi amici, gli apostoli, ci ha โrapitiโ dalle mani del demonio, e ora possiamo camminare in una vita nuova, scortati dalle damigelle dโonore che sono gli Angeli che il Padre invia perchรฉ non cadiamo allontanandoci dallo Sposo. Essi ci โilluminanoโ proprio come facevano le amiche della Sposa con le torce senza le quali, a quel tempo, di notte non si poteva andare da nessuna parte. Fratelli, siamo noi i โpiccoli che credono in Cristoโ, la Sposa meravigliosa che cammina โappoggiata (questo significa โfedeโ) al suo Dilettoโ, nessuno puรฒ โdisprezzarciโ perchรฉ i nostri angeli che ci scortano โvedono sempre la faccia del Padre che รจ nei Cieliโ; ci vedono cioรจ giร in paradiso, come riflessi attraverso di loro perchรฉ, salendo e scendendo sulla scala che unisce la terra al Cielo, ci illuminano con il riverbero del volto di Dio che non smettono di contemplare, ma riflettono la nostra immagine in Cielo, nel cuore del Padre, come aveva scoperto Dante.
Per questo possonoย accompagnarci lungo il cammino verso la stanza nuziale dove ci uniremo allo Sposo per lโeternitร . Ci โcustodisconoโ e โreggonoโ perchรฉ restiamo con Lui sulla โLettiga del Re Salomoneโ (cfr Ct. 3,5) ovvero il letto dโamore dove Gesรน ci crocifigge con Lui per condurci al Cielo. Su di essa Gesรน โtrasfigura il nostro piccolo, misero, tapino corpo dellโumiliazione per farne un corpo di gloriaโ (cfr. Fil. 3,20)! Al colmo del disprezzo del mondo, quando cioรจ sembra che tutto stia fallendo miseramente, la Croce distrugge ogni presunta โgrandezzaโ e ci fa โpiccoliโ per accogliere il valore, la bellezza, la pienezza, la Gloria con cui Dio ha colmato il suo Figlio. Sulla Lettiga, infatti, โun baldacchino si รจ fatto il re Salomone, con il legno del Libanoโ, il cui โcentro รจ un ricamo dโamore delle fanciulle di Gerusalemmeโ: proprio al centro della Croce Gesรน ha โaccesoโ (secondo lโebraico originale tradotto con โricamoโ) il suo amore, unendoci alla sua bellezza nella trama della storia. Eโ allora necessario โcustodireโ questo โricamoโ dal demonio che appare sempre sotto la Croce per indurci a scendere: per questo โsessanta prodi le stanno intorno, tra i piรน valorosi di Israele. Tutti sanno maneggiare la spada, sono esperti nella guerra; ognuno porta la spada al fianco contro i pericoli della notteโ. Questi prodi sono gli Angeli Custodi che con la โspadaโ della Parola di Dio ci proteggono nelle notte delle tentazioni. Possiamo stare tranquilli fratelli, perchรฉ gli angeli custodi โnon possono essere sconfitti nรฉ sedotti e tanto meno sedurre, essi che ci custodiscono in tutte le nostre vie. Sono fedeli, sono prudenti, sono potenti. Perchรฉ trepidare? Soltanto seguiamoli, stiamo loro vicini e restiamo nella protezione del Dio del cieloโ (San Bernardo).
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Lc 9, 46-50
Dal Vangelo secondoย Luca
In quel tempo, nacque una discussione tra i discepoli, chi di loro fosse piรน grande.
Allora Gesรน, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un bambino, se lo mise vicino e disse loro: ยซChi accoglierร questo bambino nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Chi infatti รจ il piรน piccolo fra tutti voi, questi รจ grandeยป.
Giovanni prese la parola dicendo: ยซMaestro, abbiamo visto uno che scacciava demรฒni nel tuo nome e glielo abbiamo impedito, perchรฉ non ti segue insieme con noiยป. Ma Gesรน gli rispose: ยซNon lo impedite, perchรฉ chi non รจ contro di voi, รจ per voiยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
IN ALTERNATIVA:
Mt 18, 1-5.10
Dal Vangelo secondoย Matteo
In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesรน dicendo: ยซChi dunque รจ piรน grande nel regno dei cieli?ยป.
Allora chiamรฒ a sรฉ un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: ยซIn veritร io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.
Perciรฒ chiunque si farร piccolo come questo bambino, costui รจ il piรน grande nel regno dei cieli. E chi accoglierร un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me.
Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perchรฉ io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che รจ nei cieliยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
