Se il tuo fratello commette una colpa, vaโ e ammoniscilo
Il brano evangelico odierno รจ costituito da una pericope del cap.18ยฐ di Matteo; tranne i primi 14 vv., che hanno paralleli nei sinottici, il resto del capitolo รจ solo di Matteo, che ha qui riunito una serie di gesti, sentenze e parabole di Gesรน, per illustrare il comportamento dei fedeli allโinterno della comunitร cristiana; infatti questo capitolo รจ stato chiamato il โDiscorso ecclesialeโ o la โRegola della comunitร โ e, con gli altri quattro ampi discorsi, concorre a formare le cinque โcolonneโ che reggono tutta la struttura matteana.
Il discorso ecclesiale si puรฒ grosso modo dividere in due parti: la prima svolge il duplice tema dellโumiltร e della sollecitudine per i โpiccoliโ, che costituivano uno strato di credenti deboli, facilmente disattesi e in pericolo di perdersi; la seconda sviluppa il motivo della fraternitร ecclesiale, con particolare attenzione alla correzione fraterna e al perdono generoso dellโoffesa.
Eโ in questa seconda parte che si colloca la pericope liturgica di questa domenica, dove troviamo sottolineate tre tematiche: la correzione fraterna, lโautoritร degli apostoli e la preghiera comunitaria. Prenderemo in considerazione la prima.
Matteo analizza casi e situazioni che effettivamente si erano piรน volte presentati nelle comunitร delle origini (singolari analogie si riscontrano con la chiesa locale di Corinto di cui parla S.Paolo) e quindi anche in quella matteana di Antiochia di Siria. Questa non รจ certo una comunitร di puri e santi, ma al contrario vede con frequenza forme di arrivismo, sogni di grandezza e preminenza da parte di membri in vista, scarsa attenzione ai โpiccoliโ nellโaccezione prima indicata, peccatori notori che suscitano gravi problemi. Che fare? Non resta che riandare alle parole e allโesempio del Maestro; ed รจ quello che lโevangelista fa, affrontando il grave problema della presenza di peccatori gravi.
Le istruzioni di Gesรน sono connotate da sensibilitร e gradualitร : โSe il tuo fratello commette una colpa, vaโ e ammoniscilo tra te e lui solo; se ti ascolterร , avrai guadagnato il tuo fratelloโ (v. 15). Il primo passo รจ dunque quello di avvicinare il fratello (anzichรฉ isolarlo subito secondo la tendenza farisaica prevalente), assumendosi la responsabilitร e anche il coraggio di segnalargli il suo errore, e fornendogli lโevidenza della colpa, questo alla scopo non di โmetterlo alla gognaโ, ma di recuperarlo alla salvezza.
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โSe non ti ascolterร โ prosegue il vangelo โ prendi con te una o due persone, perchรฉ ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoniโ (v. 16) Il secondo passo รจ ispirato a una pratica giuridica giudaica di cui parlano Numeri e Deuteronomio, per cui la correzione avrร luogo davanti ad alcuni testimoni; il che conferisce maggior efficacia al procedimento.
โSe poi non ascolterร neppure costoro, dillo allโassemblea; e se non ascolterร neanche lโassemblea, sia per te come un pagano e un pubblicano.โ (v. 17). Lโultima possibilitร รจ data da una convocazione della comunitร locale, che con il peso del suo prestigio cerca ancora una volta di mettere il peccatore di fronte alle sue responsabilitร ; ma, se neppure questo ha effetto, allora il
colpevole โsia per te come un pagano e un pubblicanoโ, espressione proverbiale giudaica molto dura, che indica la totale esclusione dellโindividuo dalla comunitร sacra. Nella situazione analizzata da Matteo, il fratello che giunge a peccare in modo grave e persevera nel suo errore, pur dopo molte e varie sollecitazioni alla conversione, rompe tutti i ponti con la comunitร e si situa egli stesso fuori di essa. E anche allora, tuttavia, egli resta sempre oggetto della misericordia di Dio, come ben si vede nel vangelo nel comportamento di Gesรน verso pubblicani e peccatori pubblici.
Degni di nota sono lโestrema discrezione e caritร che devono connotare tutto il procedimento. Ben a ragione quel grande educatore che fu S. Francesco di Sales ammoniva: โQuando ci accingiamo a correggere un fratello, scriviamo prima su un foglio e ripetiamoci a piรน riprese queste due frasi bibliche: โForse che io ho piacere della morte del malvagio โ dice il Signore Dio โ o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva?โ (Ezechiele 18, 23) e โPerchรฉ osservi la pagliuzza nellโocchio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio? O come potrai dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nellโocchio tuo cโรจ la trave? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dallโocchio del tuo fratelloโ (Matteo 7, 3-5)
E un significativo testimone del nostro tempo, Dietrich Bonhoeffer, ha sottolineato che la comunitร , per crescere, ha bisogno del contributo di tutti e soprattutto necessari appaiono alcuni ministeri: โquello di tenere a bada la lingua, quello dellโumiltร e della dolcezza, quello del saper tacere quando si รจ criticati, quello dellโascolto, quello di essere sempre pronti a rendere un servizio nelle piccole cose della vita, quello di portare e sopportare i fratelli, quello di perdonare, quello di proclamare la Parola, dire la veritร , esercitare lโautoritร .โ (da โVita comune e Il libro di preghiera della Bibbiaโ, ed. Queriniana, termini illustrati nel cap. โIl servizioโ, pag. 70)
Ileana Mortari – Sito Web
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Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 10 settembre 2017 anche qui.
XXIII Domenica del Tempo Ordinario – Anno A
- Colore liturgico: Verde
- Ez 33, 7-9; Sal.94; Rm 13, 8-10; Mt 18, 15-20
Mt 18, 15-20
Dal Vangelo secondoย Matteo
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซSe il tuo fratello commetterร una colpa contro di te, va’ e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterร , avrai guadagnato il tuo fratello; se non ascolterร , prendi ancora con te una o due persone, perchรฉ ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. Se poi non ascolterร costoro, dillo alla comunitร ; e se non ascolterร neanche la comunitร , sia per te come il pagano e il pubblicano.
In veritร io vi dico: tutto quello che legherete sulla terra sarร legato in cielo, e tutto quello che scioglierete sulla terra sarร sciolto in cielo.
In veritร io vi dico ancora: se due di voi sulla terra si metteranno d’accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che รจ nei cieli gliela concederร . Perchรฉ dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lรฌ sono io in mezzo a loroยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 10 – 16 Settembre 2017
- Tempo Ordinario XXIII
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo A
- Salterio: sett. 3
Fonte: LaSacraBibbia.net
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