Commento al Vangelo del 30 luglio 2017 – P. Marko Ivan Rupnik – Congregazione per il Clero

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XVII Domenica del Tempo Ordinario โ€“ Anno A

Il vangelo di oggi continua con le altre tre parabole sul Regno. La prima parla del Regno come un tesoro trovato di sorpresa, la seconda come un atteso punto di arrivo nella ricerca.

Il tesoro comunque significa che qualcuno lโ€™ha raccolto, preparato e nascosto. E se il tesoro puรฒ essere anche la persona cosรฌ come si vede per esempio in Sir 6,14 dove l’amico รจ un tesoro prezioso, allora hanno ragione i padri che vedono Cristo come il tesoro. E dunque la vita con Cristo, in Cristo e per Cristo come il Regno. Il Padre ha preparato questo tesoro da secoli nascosto e ora apparso (cfr Col 1,26; Ef 3,9), cosรฌ come su un campo appare qualcosa โ€“ cioรจ un tesoro. Il contadino che mentre lavora il campo a sorpresa trova il tesoro, va subito e vende tutto ciรฒ che ha per comprarlo. Lui puรฒ avere il tesoro perchรฉ puรฒ comprare il campo. Dunque per comprare il campo diventa importante tutto ciรฒ che lui ha, la sua storia, il suo passato, niente siย  butta ma tuttoย  trova il senso nellโ€™ottica di comprare il campo con il tesoro. Il tesoro fa emergere il senso di tutto ciรฒ che si ha, che si possiede, di tutto ciรฒ che si รจ vissuto e persino di ciรฒ che si รจ.

La stessa veritร  si svela anche nella seconda parabola, quella del mercante che vende tutto per comprare la perla. รˆ perรฒ anche vero che un ricercatore di cose preziose come era ad esempio san Paolo, quando trova la perla non solo vende tutto, ma reputa tutto come spazzatura. E la parola greca che Paolo utilizza testualmente risulta anche piรน forte e ne dร  unโ€™immagine ancora piรน incontrovertibile.

Sotto questo aspetto non possiamo non porci una domanda. Si presenta la fede come una vita tale che la persona investe tutto ciรฒ che ha, tutto il vissuto, tutto ciรฒ che ha pensato, tutto ciรฒ che รจ? Cristo come il senso di tutta lโ€™esistenza umana, come il modo di esistere che cambia radicalmente tutto ciรฒ che si รจ? Le due parabole non presentano il peso della rinuncia di tutto ciรฒ che si ha, ma la gioia di ciรฒ che si trova e dunque investire tutto ciรฒ che si ha non รจ rinuncia e sacrificio maย  la via logica per avere il tesoro che comporta cosรฌ grande gioia.

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Incontrare Cristo vuol dire entrare in un modo di esistenza, un modo di vivere la propria veritร  umana come compimento e pienezza di senso di tutto e allo stesso tempo relativizza tutto ciรฒ che si ha e ciรฒ che si รจ. Tutto viene considerato esclusivamente nellโ€™ottica del tesoro. โ€œPerchรฉ, dov’รจ il vostro tesoro, lร  sarร  anche il vostro cuoreโ€ (Lc 12,34). Il tesoro diventa il modo della nostra esistenza e anche il suo luogo.

Un capitolo particolare certamente riguarda il modo di pensare che confluisce nella parola sullo scriba che diventa discepolo di Cristo. Cioรจ che diventa di Cristo. Trovandosi in Cristoย  fa vedere come le cose convergono a Lui. รˆ dal Regno che si capisce anche ciรฒ che lo annunciava e preparava.

Lโ€™ultima, la terza parabola รจ quella della rete piena di pesci di tutte le specie,ย  poi vengono separati i belli da quelli corrotti, marci. Ricordiamoci della zizzania che maturando si scurisce, si spegne ed รจ tossica, velenosa. Se la si separa dal grano mentre cresce si rovina il grano, ma se non la si separa dal grano prima di macinarla allora si fa un pane tossico. Ma questo non รจ possibile perchรฉ il pane รจ destinato a diventare il Corpo di Cristo. E il Corpo di Cristo siamo anche noi. E dunque niente di ciรฒ che รจ tossico ne puรฒ far parte. Perciรฒ la zizzania viene bruciata. Lo stesso i pesci, quelli belli si corrompono con quelli che sono giร  marci. Nella rete che รจ il Regno niente di marcio puรฒ rimanere. La buona notizia di questa parabola รจ che alla fine saremo purificati. Ciรฒ che non รจ bello sarร  bruciato. Paolo in 1Cor 3 lo dice apertamente. Sul fondamento che รจ Cristo ognuno costruisce โ€“ con paglia, legno o pietra. Tutto passerร  la prova del fuoco. Tutto ciรฒ che in noi รจ di zizzania sarร  bruciato e tutto ciรฒ che in noi รจ corrotto e marcio sarร  tolto, perchรฉ nulla di tale fa parte del Regno.

Ma il capitolo si conclude con il fuoco della fornace che si trova in Daniele nel famoso terzo capitolo. Lรฌ venivano bruciati quelli che non si prostravano e non adoravano la statua che Nabucodonosor costruiva. Ora si svela il vero senso di una vita che non si apre allโ€™azione del Padre, che non aderisce allโ€™azione dello Spirito sulla propria umanitร  in Cristo, nel Figlio. Una vita umana che non si identifica in quella convergente adesione allโ€™azione di Dio su noi stessi, sulla nostra umanitร  si espone ad un altro potere, che alla fineย  dei conti significa che si prostra a se stessa, alla propria volontร  e dunque si distrugge. Perchรฉ, ricordiamolo ancora una volta, secondo la fede il vero uomo รจ colui che vive la propria natura umana secondo il soffio dello Spirito, cioรจ da figlio nel Figlio.

P. Marko Ivan Rupnik – Fonte

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XVII Domenica del Tempo Ordinario – Anno A

Mt 13, 44-52
Dal Vangelo secondoย Matteo

In quel tempo Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซIl regno dei cieli รจ simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo.
Il regno dei cieli รจ simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra.
Ancora, il regno dei cieli รจ simile a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. Quando รจ piena, i pescatori la tirano a riva, si mettono a sedere, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. Cosรฌ sarร  alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarร  pianto e stridore di denti.
Avete compreso tutte queste cose?ยป. Gli risposero: ยซSรฌยป. Ed egli disse loro: ยซPer questo ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli, รจ simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose anticheยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 30 Luglio – 05 Agosto 2017
  • Tempo Ordinario XVII, Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

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