Gesรน non voleva vedere soffrire nessuno. La sofferenza รจ qualcosa di cattivo. Gesรน non lโha mai cercata nรฉ per se stesso nรฉ per gli altri. Al contrario, tutta la sua vita รจ stata un impegno nella lotta contro la sofferenza e il male, che rovinano le persone. Il Vangelo lo presenta sempre mentre combatte il dolore nascosto nella malattia, nelle ingiustizie, nella solitudine, nello sconforto o nel peccato. Gesรน รจ stato questo: un uomo impegnato a eliminare la sofferenza, sopprimendo le ingiustizie e infondendo forza di vita.
Ma cercare il bene e la felicitร per tutti comporta molti problemi.
Gesรน lo sapeva per esperienza. Non si puรฒ stare con quelli che soffrono e cercare il bene degli ultimi senza provocare il rifiuto e lโostilitร di coloro che non hanno nessun interesse ai cambiamenti. ร impossibile stare con i crocifissi, senza vedersi un giorno ยซmessi in croceยป. Chi ha dato se stesso alla causa dellโamore e della giustizia sa di doversi preparare a portare una certa quantitร di sofferenza.
Gesรน non lo ha mai nascosto ai suoi seguaci. In varie occasioni ha usato una metafora inquietante che Matteo ha riassunto cosรฌ:ยซChi non prende la propria croce e non mi segue, non รจ degno di meยป. Non poteva scegliere un linguaggio piรน rappresentativo.
[ads2]Tutti conoscevano lโimmagine terribile del condannato che, nudo e indifeso, era obbligato a portare sulle proprie spalle il legno orizzontale della croce fino al luogo dellโesecuzione, dove lo attendeva il legno verticale conficcato nel terreno. ยซPrendere su di sรฉ la croceยป faceva parte del rituale della crocifissione. Il suo obiettivo era quello di mettere in mostra davanti alla societร il condannato colpevole, un uomo indegno di continuare a vivere tra i suoi. Tutti avrebbero tirato un respiro di sollievo vedendolo morto.
I discepoli cercavano di capirlo. Gesรน stava dicendo loro piรน o meno quanto segue: ยซSe mi seguite, dovete essere disposti a essere rifiutati. Avrete lo stesso mio destino. Agli occhi di molti sembrerete colpevoli. Vi condanneranno. Cercheranno di non essere piรน disturbati da voi. Dovrete prendere la vostra croce.
Allora sarete miei seguaci. Condividerete la sorte dei crocifissi.
Con loro, un giorno, entrerete nel regno di Dioยป.
Prendere la croce non significa cercare delle ยซcrociยป, ma accettare la ยซcrocifissioneยป che verrร se seguiamo le orme di Gesรน.
Signore, grazie per la tua Parola: oggi รจ esigente!
La parola della Croce รจ sempre oltre la nostra comprensione.
Ma tu, che hai dato forza ai tuoi discepoli,
riempi i nostri cuori con il dono del tuo Spirito.
Fa’ che non ci tiriamo indietro davanti alla tua chiamata
che ogni giorno ci sorprende chiedendoci di “portare la croce”.
Rendici capaci di vivere il Vangelo contro ogni paura e viltร ,
per prendere parte un giorno alla gioia del tuo Regno di pace.
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XIII Domenica del Tempo Ordinario – Anno A
- Colore liturgico: Bianco
- 2 Re 4,8-11.14-16; Sal 88; Rm 6, 3-4. 8-11; Mt 10, 37-42
Mt 10, 37-42
Dal Vangelo secondoย Matteo
In quel tempo, disse Gesรน ai suoi discepoli: “Chi ama il padre o la madre piรน di me non รจ degno di me; chi ama il figlio o la figlia piรน di me non รจ degno di me; chi non prende la sua croce e non mi segue, non รจ degno di me.
Chi avrร trovato la sua vita, la perderร : e chi avrร perduto la sua vita per causa mia, la troverร .
Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato.
Chi accoglie un profeta come profeta, avrร la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto come giusto, avrร la ricompensa del giusto.
E chi avrร dato anche solo un bicchiere di acqua fresca a uno di questi piccoli, perchรฉ รจ mio discepolo, in veritร io vi dico: non perderร la sua ricompensa”.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 02 – 08 Luglio 2017
- Tempo Ordinario XIII, Colore Verde
- Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
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