
La geometria della Chiesa
โVenne Gesรน, stette in mezzoโฆโ
Cerco di immaginare la scena descritta dallโevangelista Giovanni, che nelle parole non lascia niente al caso. Gesรน si mette in mezzo agli undici e non accanto ad uno solo, magari Pietro o lo stesso Giovanni. Si mette in mezzo, ad una distanza uguale da ciascuno, cosรฌ che nessuno possa dire o pensare โรจ piรน vicino a me e piรน distante da quellโaltroโฆโ
Non รจ un dettaglio marginale, ma in questo modo Gesรน โdisegnaโ la forma della prima comunitร cristiana, e della Chiesa di ogni tempo.
Mi ricordo benissimo la domanda di geometria che mi venne fatta allโesame di terza media. Me la ricordo proprio perchรฉ non fui in grado di rispondere correttamente e mi venne il panico di venir bocciato. โCosa รจ il cerchio?โ. Proprio non mi veniva in mente la risposta giustaโฆ E allora con un sorriso mi venne in aiuto la stessa insegnante di matematica che mi disse: โรจ lโinsieme di punti sul piano equidistanti da un punto detto centroโ. Di tutte le domande che mi hanno fatto in quellโesame, di piรน di 36 anni fa, questa mi si รจ fissata in mente. Ho imparato bene la lezione!
Forse nel corso dei secoli la Chiesa ha dimenticato questo gesto di Gesรน di apparire in mezzo, e ha โdisegnatoโ una geometria diversa al suo interno.
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Sembra che qualcuno sia piรน vicino al centro che รจ Gesรน rispetto ad altri che rimangono lontani e in una specie di subordine. E allora dal cerchio si รจ arrivati a pensare la comunitร come una specie di piramide al cui vertice ci sta Gesรน e via via sotto tutti gli altri, in una distanza progressiva fatta di santitร , onori, potere che diminuiscono pian piano che ci si allontana dal vertice e da Gesรนโฆ
Gesรน quando appare e dona la sua pace, appare in mezzo e ci rimane per sempre. ร dal centro che dona il suo Spirito Santo a tutti in modi diversi ma in ugual misura. A tutti dona il compito di essere segno di riconciliazione. Il โperdono dei peccatiโ non รจ un potere dato a pochi, ma รจ una responsabilitร data a tutti. Essere segno di perdono, di misericordia, รจ un compito che la Chiesa intera deve portare avanti nel mondo che sembra, allora come adesso, privo di misericordia, affamato di amore e pieno di ingiustizie. ร un dono di tutti e della Chiesa intera come suo insieme. Tutti contribuiscono a questo, anche se in modalitร diverse a seconda della vocazione. Quindi non solo il presbitero che lo amministra sacramentalmente e lo annuncia dal pulpito, ma tutti i battezzati sono chiamati ad amare in modo misericordioso cosรฌ che nessuno si senta lontano da Dio.
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Domenica di Pentecoste
- Colore liturgico: Rosso
- At 2,1-11; Sal 103; 1Cor 12,3-7.12-13; Gv 20, 19-23
Gv 20, 19-23
Dal Vangelo secondo Giovanni
La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesรน, stette in mezzo e disse loro: ยซPace a voi!ยป. Detto questo, mostrรฒ loro le mani e il fianco.
E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesรน disse loro di nuovo: ยซPace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voiยป. Detto questo, soffiรฒ e disse loro: ยซRicevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonatiยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 04 – 10 Giugno 2017
- Tempo di Pasqua VII, Colore – Rosso
- Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
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