Il commento al Vangelo di domenica 4 giugno 2017 – Pentecoste, a cura di don Mauro Pozzi parroco della Parrocchia S. Giovanni Battista, Novara.
ACQUA VIVA
Il salmo 107 dร unโimmagine di quello che รจ la nostra vita: siamo come marinai in una tempesta che non sanno piรน governare la nave; tutto sembra perduto, ma gridando al Signore, si รจ guidati al porto sospirato. La speranza cristiana รจ arrivare alla nuova Gerusalemme, essere cittadini del cielo insieme ai Santi, alla Vergine e a Dio, ma prima occorre superare lโostacolo della difficile navigazione di ogni giorno.
Da quando lโuomo รจ stato in grado di navigare fino a nemmeno due secoli fa, il propulsore delle navi era il vento che gonfiava le vele e permetteva di manovrare. Per raggiungere il porto della salvezza bisogna spiegare le vele al soffio dello Spirito, che dร la forza necessaria per affrontare i mari piรน insidiosi. Lo Spirito รจ il dono che ci ha lasciato Gesรน, รจ la presenza di Dio nella storia, e viene rappresentato con tre immagini tipiche: il soffio, lโacqua e il fuoco.
Soffio รจ il significato della parola latina Spiritus che noi manteniamo senza tradurla perchรฉ ha assunto la caratteristica di un termine tecnico. Lo Spirito aleggiava sulle acque della creazione, soffia come un vento gagliardo nelle visioni profetiche, รจ lโossigeno che fa respirare la preghiera. ร rappresentazione di una presenza invisibile e vitale come lโaria che รจ indispensabile alla sopravvivenza. Il fuoco รจ fondamentale, senza fuoco non si vive. Permette la cottura del cibo, vince il freddo degli inverni piรน duri e trasforma gli elementi.
La metallurgia ne รจ lโesempio piรน immediato. Da quelle che sembrano semplici pietre con il fuoco si ricavano tutti gli innumerevoli attrezzi e le suppellettili di cui ci serviamo ogni giorno. Con il calore si purifica, si sterilizza, si eliminano le impuritร . La vita รจ calda. Il fuoco รจ luce, รจ stato lโunica fonte di illuminazione fino ai tempi dei bisnonni. Infine lโimmagine dellโacqua.
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Noi veniamo al mondo nellโacqua, siamo fatti per la massima parte di acqua. Abbiamo piรน bisogno di bere che di mangiare, senza liquidi si puรฒ resistere solo pochi giorni. Noi viviamo in mezzo alle risaie che sono la maggiore risorsa della nostra agricoltura e il riso vive e cresce nellโacqua. Tra tutte le sciagure la siccitร รจ una delle piรน temute. Dicono che in un futuro non troppo lontano lโacqua potabile sarร piรน preziosa del petrolio. Riflettendo dunque su queste immagini si puรฒ capire quale sia il valore dello Spirito.
Il Signore ci invita a bere da questa preziosissima fonte, non solo perchรฉ cosรฌ abbiamo la vita, ma perchรฉ possiamo diventare noi stessi sorgente e trasmettere i suoi inestimabili doni al nostro prossimo.
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Domenica di Pentecoste
- Colore liturgico: Rosso
- At 2,1-11; Sal 103; 1Cor 12,3-7.12-13; Gv 20, 19-23
Gv 20, 19-23
Dal Vangelo secondo Giovanni
La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesรน, stette in mezzo e disse loro: ยซPace a voi!ยป. Detto questo, mostrรฒ loro le mani e il fianco.
E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesรน disse loro di nuovo: ยซPace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voiยป. Detto questo, soffiรฒ e disse loro: ยซRicevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonatiยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 04 – 10 Giugno 2017
- Tempo di Pasqua VII, Colore – Rosso
- Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 1
Fonte: LaSacraBibbia.net
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