Commento al Vangelo del 5 maggio 2017 – Don Francesco Cristofaro

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Venerdรฌ della terza settimana di Pasqua.

Il Vangelo di oggi รจ la perfetta continuazione del Vangelo di ieri sul Pane di vita. Meditiamo insieme. (Gv 6,52-59)

Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: ยซCome puรฒ costui darci la sua carne da mangiare?ยป.

I Giudei non hanno capito in realtร  cosa Gesรน volesse dire. Per loro รจ impossibile che Gesรน possa dare loro la sua carne da mangiare. Non solo รจ impossibile. Per loro รจ unโ€™assurditร . Una vera follia perchรฉ prendono alla lettera le sue parole. Prese alla lettera, prese senza la luce dello Spirito Santo, sono realmente parole di grande assurditร .

Lโ€™uomo che vuole aprirsi alla fede deve sapere queste due realtร : lโ€™impossibilitร  storica e lโ€™infinita possibilitร  divina. I Giudei sono posti da Gesรน dinanzi ad una impossibilitร  storica assoluta. Sono chiamati ad aprirsi alla fede nella infinita possibilitร  divina.

Gesรน disse loro: ยซIn veritร , in veritร  io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dellโ€™uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterรฒ nellโ€™ultimo giorno. Perchรฉ la mia carne รจ vero cibo e il mio sangue vera bevanda.

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Gesรน non retrocede dalla veritร  appena annunziata. La ribadisce in tutto il suo vigore, con estrema ed infinita fermezza.

Ora Gesรน, con questโ€™ultima veritร , chiede loro una fede che รจ rinnegamento di tutto il loro passato e trascorso religioso. Chiede loro di bere il sangue del Figlio dellโ€™uomo, perchรฉ รจ questo sangue la loro vita. Sappiamo che ai Giudei non era consentito neanche poter bere il sangue degli animali. Berlo era colpa gravissima, trasgressione punibile con la morte.

Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui.

Ora Gesรน allarga ancora i frutti dellโ€™Eucaristia. Lโ€™Eucaristia crea una perfetta comunione di vita tra Gesรน e colui che se ne nutre. Il โ€rimanereโ€ non รจ solo fisico. รˆ molto di piรน. รˆ fisico, spirituale, ascetico, mistico, nella volontร , nei pensieri, nel cuore, nella mente, nei desideri.

Chi mangia la carne di Cristo Gesรน e beve il suo sangue rimane in Cristo, cioรจ: vive con il suo cuore, i suoi pensieri, la sua volontร , i suoi sentimenti, la sua anima, il suo corpo.ย  Ma anche Gesรน vive in Colui che se ne nutre. Vive assumendo i pensieri, la volontร , lo stesso corpo, tutta intera la sua vita. Lโ€™Eucaristia ha questa divina potenzialitร  e forza: far sรฌ che la vita di Cristo sia vita del cristiano e la vita del cristiano vita di Cristo Gesรน.

Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, cosรฌ anche colui che mangia me vivrร  per me. Questo รจ il pane disceso dal cielo; non รจ come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrร  in eternoยป. Gesรน disse queste cose, insegnando nella sinagoga a Cafร rnao.

Il discepolo di Gesรน, nutrendosi dellโ€™Eucaristia, vivrร  per Gesรน allo stesso modo che Gesรน vive per il Padre. Lโ€™Eucaristia trasforma il discepolo di Gesรน in un โ€œGesรน viventeโ€, operante nella storia. Egli vive per fare la volontร  di Gesรน.

Prima veritร : Gesรน รจ il vero pane disceso dal Cielo. Questo pane โ€“ lo si รจ giร  visto โ€“ รจ la sua carne da mangiare e il suo sangue da bere.

Seconda veritร : Questo pane disceso dal Cielo non รจ come quello di Mosรจ. Quel pane non era un pane di vita eterna. I Padri lo mangiarono e morirono ugualmente. Morirono perchรฉ non era un pane di vita eterna.

Chi invece mangia il pane disceso dal Cielo, quello vero, cioรจ la carne e il sangue di Cristo Gesรน, vivrร  in eterno. La morte non avrร  alcun potere sopra di lui.

Non avrร  potere sopra di lui nรฉ il peccato e nรฉ il diavolo. Chi mangia lโ€™Eucaristia vivrร  sempre in perfetta obbedienza. Lโ€™obbedienza รจ la vita, perchรฉ ogni vita รจ nellโ€™obbedienza, cioรจ nellโ€™ascolto della Parola di Dio. Gesรน non parla in questo contesto della morte fisica, bensรฌ della morte spirituale. Chi mangia lโ€™Eucaristia ha la forza di rimanere sempre nella grazia del Signore. Chi รจ in grazia รจ sempre nella vita.

Don Francesco Cristofaro

VANGELO DEL GIORNO

Gv 6, 52-59
Dal Vangelo secondoย Giovanni

In quel tempo, i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: ยซCome puรฒ costui darci la sua carne da mangiare?ยป.
Gesรน disse loro: ยซIn veritร , in veritร  io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterรฒ nell’ultimo giorno. Perchรฉ la mia carne รจ vero cibo e il mio sangue vera bevanda.
Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, cosรฌ anche colui che mangia me vivrร  per me.
Questo รจ il pane disceso dal cielo; non รจ come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrร  in eternoยป.
Gesรน disse queste cose, insegnando nella sinagoga a Cafร rnao.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo

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