Il commento al Vangelo di domenica a cura di Mons. Pierbattista Pizzaballa.
https://youtu.be/tvup558uplY
Siamo arrivati alla Quarta Domenica di Pasqua che รจ sempre dedicata alla figura del Pastore. Capitolo 10 del Vangelo di Giovanni usa queste immagini: lโovile, il pastore, Gesรน presentato come il Buon Pastore al versetto 11. Brano di questa domenica e i primi 10 versetti di questo capitolo in realtร non parlano tanto di Gesรน Pastore in quanto di Gesรน Porta.
Certamente cโรจ immagine di Gesรน che entra ed esce dalla porta e delle pecore che lo riconoscono. Immagine molto familiare nel mondo della pastorizia perchรฉ le pecore riconoscono il pastore soprattutto dalla voce. Ma lโimmagine piรน forte รจ quella della porta. Gesรน รจ la porta e lo dice espressamente: Io sono la porta attraverso la quale entrano e escono le pecore. Allora perchรฉ รจ cosรฌ importante la porta? Per diverse ragioni.
La porta serve per aprire e per chiudere. Allora ci dice di una scelta: aprire la porta a Cristo o lasciare che Cristo apre la nostra porta o chiuderla. Quindi, una decisione nei confronti di Cristo. Ma qui Gesรน รจ presentato come la porta. Quindi non tanto la decisione nostra ma quanto una decisione di Dio. Usando sempre lโimmagine: se abbiamo le due stanze comunicanti, sono comunicanti attraverso la porta.
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Ci dice che Gesรน รจ la comunicazione. Eโ la via di accesso tra lโuomo e il Padre e tra il Padre e lโuomo. Con il peccato questa comunicazione si era interrotta. Gesรน lโha riaperta. Gesรน รจ lโaccesso: Gesรน che consente al Padre di accedere a noi e a noi di accedere al Padre. Questa porta รจ aperta da Gesรน. Questa รจ la forza di quella immagine. Lโaltro aspetto รจ che si parla non soltanto di entrare ma anche di uscire.
Gesรน รจ lโirruzione di Dio nella nostra vita ma anche colui che consente a noi di accedere alla vita del Padre. Quante volte sentiamo anche in questo capitolo che lui e il Padre sono una cosa sola. Domenica prossima sentiremo con Filippo: โChi vede me, vede il Padre.โ Ecco, Gesรน รจ questa porta di accesso alla vita del Padre che attraverso Gesรน e la sua resurrezione ha fatto irruzione anche nella nostra vita ed รจ un aspetto importante da tenere presente perchรฉ ci fa accedere alla vita del Padre dentro di noi, ma anche ci apre alla dimensione nuova nella vita.
Noi entreremo pienamente nella vita del Padre nella vita eterna. E Gesรน ci ricorda che noi siamo qui incarnati in questa terra, perรฒ ci siamo fatti per cielo. Non dobbiamo dimenticare questo aspetto. Se dimentichiamo questo aspetto la nostra vita diventa solo orizzontale e perdiamo di vista essenziale della vita cristiana รจ che quella di avere lo sguardo rivolto verso lโalto, di vivere per il cielo. Che non significa di dimenticare le cose della terra, ma di viverle dalla prospettiva giusta. Poi, Gesรน la Porta รจ la Porta verso il mondo.
Abbiamo detto molte volte e anche il Papa ci ricorda che non possiamo essere con Cristo nel Cenacolo se non siamo con gli uomini nel mondo. Ci spinge fuori dai nostri cenacoli chiusi dalle nostre paure e ci spinge fuori ad annunciare questa bellezza di vita in Cristo nel mondo testimoniando con la nostra vita a chi apparteniamo. Il mio augurio รจ proprio questo di guardare Gesรน che รจ la porta e ci spinge verso il mondo con il sapore delle cose di lassรน.
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IV Domenica del Tempo di Pasqua
- Colore liturgico: Bianco
- At 2, 14. 36-41; Sal.22; 1 Pt 2, 20-25; Gv 10, 1-10
Gv 10, 1-10
Dal Vangelo secondo Giovanni
1ยซIn veritร , in veritร io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da unโaltra parte, รจ un ladro e un brigante. 2Chi invece entra dalla porta, รจ pastore delle pecore. 3Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. 4E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perchรฉ conoscono la sua voce. 5Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perchรฉ non conoscono la voce degli estraneiยป. 6Gesรน disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro. 7Allora Gesรน disse loro di nuovo: ยซIn veritร , in veritร io vi dico: io sono la porta delle pecore. 8Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. 9Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarร salvato; entrerร e uscirร e troverร pascolo. 10Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perchรฉ abbiano la vita e lโabbiano in abbondanza.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 07 – 13 Maggio 2017
- Tempo di PasquaVII, Colore – Bianco
- Lezionario: Ciclo A | Salterio: sett. 4
Fonte: LaSacraBibbia.net
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