Solennitร dellโAnnunciazione dellโAngelo a Maria:
โAvvenga per me secondo la tua Parolaโ
Il 25 marzo la Chiesa celebra la Solennitร dellโAnnunciazione dellโAngelo a Maria. Come รจ avvenuto questo evento lo sappiamo e analizzeremo anche parola per parola. Ciรฒ che interessa a noi sono due veritร di questo Vangelo. Noi dobbiamo imitare in tutto la Vergine Maria, nella sua umiltร , nella sua totale fiducia e abbandono al Signore, nel suo si e poi, dobbiamo ogni giorno ricordarci che nulla รจ impossibile al Signore.
Ora meditiamo insieme il Vangelo del giorno.
Al sesto mese, lโangelo Gabriele fu mandato da Dio in una cittร della Galilea, chiamata Nร zaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria.
Dallโannunzio a Zaccaria nel tempio di Gerusalemme sono passati sei mesi. Ora lโangelo Gabriele riceve da Dio unโaltra missione. dovrร andare in una piccola cittร della Galilea chiamata Nazaret da una vergine promessa sposa che si chiama Maria.
Cosa avviene in questo incontro?
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Entrando da lei, disse: ยซRallรฉgrati, piena di grazia: il Signore รจ con teยป.
La vergine Maria si deve rallegrare per una ragione divina, non umana. Dio ha deciso di togliere il peccato del mondo. Ha stabilito di liberare lโumanitร dal peso antico che la opprime. ร pronto a riconciliarsi con ogni uomo, cancellando la sua colpa, il suo peccato, la sua pena, la sua schiavitรน.
Nessun altro prima di lei รจ stato detto โpieno di graziaโ. Nessun altro โ tranne Gesรน โ รจ โpieno di graziaโ alla maniera della vergine Maria. La vergine Maria โ รจ questa veritร dogmatica della Santa Chiesa โ รจ piena di grazia fin dal primo istante del suo concepimento, perchรฉ preservata da Dio, in previsione dei meriti di Cristo Gesรน, dal peccato originale: ella รจ tutta avvolta dalla grazia di Dio. ร stata concepita piena di grazia, รจ nata piena di grazia, vive piena di grazia.
La vergine Maria deve rallegrarsi per un altro grande motivo: โIl Signore รจ con teโ. Il Signore รจ con la Vergine Maria a motivo della sua santitร , caritร , amore. La Vergine Maria รจ tutta con il Signore, nella sua grande santitร ; il Signore รจ tutto con la Vergine Maria nel suo immenso ed infinito amore.
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo.
La Vergine Maria sa di trovarsi dinanzi ad una visione celeste, soprannaturale. Rimane turbata proprio per questo motivo. Sempre si rimane turbati quando ci troviamo alla presenza di un messaggero celeste. Avvertiamo la nostra pochezza, nullitร . Sappiamo lโinfinita grandezza di chi ci sta dinanzi.
Lโangelo le disse: ยซNon temere, Maria, perchรฉ hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesรน. Sarร grande e verrร chiamato Figlio dellโAltissimo; il Signore Dio gli darร il trono di Davide suo padre
Maria รจ invitata a non temere perchรฉ ha trovato grazia presso Dio.
Trovare grazia: Tu, Maria, sei nel cuore e nei pensieri di Dio. Tu, Maria, piaci al tuo Dio e Signore. Dio con Te si trova bene, a suo agio. Tu, Maria, sei vera dimora di Dio sulla terra. Dio gioisce di te, gioisce per te.
Fin qui nulla di particolare. Da vergine deve diventare madre. Particolare รจ ciรฒ che segue. Il figlio che nascerร da Maria non sarร perรฒ un bambino comune, come tutti gli altri bambini che nascono, sono nati, nasceranno. Questo bambino sarร grande. Non si tratta perรฒ di una grandezza umana. Il figlio che nasce, Gesรน, รจ il Figlio dellโAltissimo, รจ il Figlio di Davide, รจ il Messia del Signore, รจ lโatteso delle genti, รจ il Redentore dellโuomo, รจ il Salvatore dellโumanitร .
Allora Maria disse allโangelo: ยซCome avverrร questo, poichรฉ non conosco uomo?ยป.
La vergine Maria non dubita delle parole dellโangelo. Vuole sapere come tutte queste parole si compiranno in lei. Lei non รจ stata con nessun uomo.
Le rispose lโangelo: ยซLo Spirito Santo scenderร su di te e la potenza dellโAltissimo ti coprirร con la sua ombra. Perciรฒ colui che nascerร sarร santo e sarร chiamato Figlio di Dio.
Ella non sarร madre per volontร di uomo, per concorso di un uomo. Ella sarร madre perchรฉ lo Spirito Santo scenderร sopra di essa.ย Questo concepimento รจ unico e solo nella storia dellโumanitร .
Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anchโessa un figlio e questo รจ il sesto mese per lei, che era detta sterile:
Ora lโangelo dona alla vergine Maria un segno dellโonnipotenza di Dio.ย Cโรจ qualcosa che รจ troppo grande o troppo difficile o troppo impegnativa per il Signore? Nessuna.
Elisabetta era sterile. Ora รจ al sesto mese. Anche lei, nella sua vecchiaia ha concepito un figlio. Lโha concepito da sterile e nella sua vecchiaia. Lโha concepito in una doppia impossibilitร . Veramente a Dio tutto รจ possibile. Egli รจ lโonnipotente.
nulla รจ impossibile a Dioยป.
Essendo Dio lโOnnipotente, il Creatore dal nulla, sempre, nulla gli รจ impossibile. Egli รจ il Creatore dal nulla e in eterno rimane il Creatore dal nulla. Egli puรฒ dare la vita sempre, come vuole, perchรฉ รจ Lui lโautore della vita.
Allora Maria disse: ยซEcco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parolaยป. E lโangelo si allontanรฒ da lei.
Tutto quello che il Signore ha detto si compia in me. Sono disponibile a porre me stessa perchรฉ il Signore possa realizzare il suo mistero di salvezza. La serva รจ colei che non รจ mai dalla sua volontร , ma sempre dalla volontร del suo Padrone.
Maria รจ la serva che รจ sempre dalla volontร del suo Signore e Dio e per sempre vi vuole rimanere. Nulla di suo mai deve entrare nella volontร del suo Dio. Dio puรฒ fare di Lei ciรฒ che vuole, quando lo vuole, come lo vuole. Sono del Signore con il corpo, con la volontร , con i pensieri, con la mente, con lo spirito, con lโanima, oggi, domani, sempre, per tutto il tempo della mia vita .Questa รจ la disponibilitร della Vergine Maria per il suo Dio e Signore.
Ora lโangelo puรฒ tornare in Cielo a recare la buona novella, la buona notizia: Il Verbo si puรฒ incarnare. La vergine Maria ha accolto la vocazione di essere la Madre del suo Signore.
[toggle title=”LEGGI IL BRANO DEL VANGELO” state=”close”]
In annuntiatione Domini, (Festa)
Lc 1, 26-38
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una cittร della Galilea, chiamata Nร zaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: ยซRallรฉgrati, piena di grazia: il Signore รจ con teยป.
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: ยซNon temere, Maria, perchรฉ hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesรน. Sarร grande e verrร chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darร il trono di Davide suo padre e regnerร per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrร fineยป.
Allora Maria disse all’angelo: ยซCome avverrร questo, poichรฉ non conosco uomo?ยป. Le rispose l’angelo: ยซLo Spirito Santo scenderร su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirร con la sua ombra. Perciรฒ colui che nascerร sarร santo e sarร chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo รจ il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla รจ impossibile a Dioยป.
Allora Maria disse: ยซEcco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parolaยป. E l’angelo si allontanรฒ da lei.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
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