In quel tempo, Gesรน e i suoi discepoli attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse. Insegnava infatti ai suoi discepoli e diceva loro: ยซIl Figlio dellโuomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerร ยป. Essi perรฒ non capivano queste parole e avevano timore di interrogarlo.Giunsero a Cafร rnao. Quando fu in casa, chiese loro: ยซDi che cosa stavate discutendo per la strada?ยป. Ed essi tacevano. Per la strada infatti avevano discusso tra loro chi fosse piรน grande. Sedutosi, chiamรฒ i Dodici e disse loro: ยซSe uno vuole essere il primo, sia lโultimo di tutti e il servitore di tuttiยป. E, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro: ยซChi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandatoยป.ย Mc 9,30-37
Commento al Vangelo
Non ha senso cercare di stabilire se venga prima il cuore o la mano o piuttosto gli occhi o il fegato. Tutti gli organi sono per il corpo perchรฉ lo servono e tutti sostengono. E sono il corpo stesso. Cosรฌ Gesรน รจ in ciascuno dei piccoli che lo seguono e in tutti coloro che accolgono il prossimo con la sua stessa umiltร e con il suo amore.
Poesia
Dopo la cometa, Gesรน mio, tu cammini con noi, tra di noi, di regione in regione, senza segni di annuncio. Sei tu, io e la strada. Per te Gesรน mio non cโรจ solo Gerusalemme, non cโรจ subito Gerusalemme. Non cโรจ solo il Golgota, subito il Golgota. Non cโรจ solo il sepolcro, subito il sepolcro. Lโimportante non รจ solo arrivare, lโimportante รจ stare con me, con noi. Volevi che nessuno lo sapesse perchรฉ ci sono cose che prima devono accadere, essere raccontate. Non vuoi salvarmi da solo, non vuoi morire da solo, insieme. Gesรน mio dimmi di nuovo quello che ti succede, che ti succederร . In amore ci si parla in due, ci si ascolta in due. Sei te che voglio prendere, metterti in mezzo, abbracciare e accogliere. Sei te quello con cui ora voglio stare.
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don Mauro offre la possibilitร di lasciare intenzioni per la Messa della mattina sulla pagina Facebook del suo blog “Come Gesรน” ogni giorno alle ore 19.
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Questo commento/poesia del vangelo del giorno รจ fatto dalla prospettiva di una delle donne senza nome che seguivano Gesรน (cfr Lc 8, 1-3). Il suo nome รจ Zippi (Zippora).
A cura di don Mauro Leonardi – Il suo blog รจ “Come Gesรน“
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โUna donna del vangeloโ รจ anche sul networkย Papaboys

